• Giovanni Salta . nel tempo, ma che ancora un secolo fa era veramente enorme, è certamente la causa principale o, almeno, la co,ndizione-base per la esplicazione di un insieme di meccanismi ed interrelazioni che hanno condotto · alla situazione attuale e che sarà nostro compito cercare di delineare. Premesso perciò che l'economia della Sardegna costituiva allora, a causa delle accennate difficoltà di comunicazione con il continente, un sistema economico chiuso, che la popolazione in essa residente era pari a 588.000 persone con una densità di 24 ab/km 2 , che tale popolazione viveva insediata in piccoli villaggi distanti e difficilmente raggiungibili, si comprende bene come lo equilibrio economico che da questo insieme di vincoli fisici doveva necessariamente risultare era stabilizzato ad un livello che non esiteremo a definire come « di sussistenza ». Infatti, l'equilibrio era determinato principalmente dalle dimensioni del mercato interno (essendo il sistema economico sardo da considerarsi « chiuso » ), le quali erano assai ridotte sia in termini di popolazione che in termini di reddito ed, a maggior ragione, in termini di consumi (questi infatti, venivano minimizzati e standardizzati dalla particolare forma di insediamento in piccoli centri isolati). Si spiega così la formazione di una struttura economica in cui la agricoltura ha un peso preponderante, pur senza arrivare allo sfruttamento più razionale e completo delle sue risorse, e l'industria è a carattere preminentemente artigianale e residenziale. Né la progressiva apertura del mercato, avvenuta in seguito al miglioramento dei mezzi di comunicazione con il continente, ha sostanzialmente cambiato molto. La situazione sopradescritta, infatti, ci porta a considerare la ipotesi della « indivisibilità » della domanda sarda (avvalorata, del resto, anche dall'ulteriore considerazione che, ancora al giorno d'oggi, la gamma dei consumi è in Sardegna estremamente ristretta), ipotesi che, a sua volta, ci indica il primo dei meccanismi causali che hanno co·ndotto alla cristallizzazione della realtà economica sociale dell'isola nelle forme attuali. Infatti, la indivisibilità della domanda portava come conseguenza la impossibilità di espansione del reddito, al di fuori di quella consentita dall'incremento demografico e dai progressi tecnologici, impedendo la moltiplicazione delle produzioni o, se si vuole, l'ingresso sul mercato di prodotti nuovi. Orbene, questa situazione non cambia sostanzialmente quando, gradualmente, viene ad aprirsi il sistema con il miglioramento dei mezzi di comunicazione. Infatti, se da un lato diminuiscono le difficoltà di comunicazione e quindi si stabiliscono contatti sempre più frequenti con la penisola, dall'altro i costi del trasporto rimangono assai alti! sia a causa dei noli marittimi appesantiti dagli oneri portuali, sia a causa della lentezza 78 \ \ Bibliotecaginobianco
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