Nord e Sud - anno IX - n. 33 - settembre 1962

Giornale a più voci ragazzi quel melanconico spettacolo di cui parlava Arpino sul « Giorno » del 9 luglio, proprio riferendosi ai migliori tra loro.: « Corrono alle discussioni e alle lezioni sul fascismo e antifascismo; e rimangono delusi. Vedono i cinquantenni che si rinfacciano colpe su colpe, i quarantenni che si rinfac~ ciano inazioni e tristezze; e si sentono quindi soli, spettatori a un processo di revisione storica che dovrebbe essere indirizzato 1 sopratutto a favorire loro, i giovani, e che invece è una piazza di mercato dove i vecchi, pallidi e superati protagonisti si scambiano alibi e pietosi sorrisi». Alla larga! ANTONIO GHIRELLI Napoli tra due censimenti La ripresa economica italiana, che si è affermata in maniera particolare nel tradizionale triangolo industriale, ha pure investito l'intero paese, facendo dovunque sentire, o direttamente o di riflesso, e logicamente in diversa misura, i suoi effetti: in quanto nel sistema economico· attuale le conseguenze favorevoli, come quelle sfavorevoli, della congiuntura non posso,no mai rimanere isolate e circoscritte ad un determinato comparto territoriale. · Accertare, quindi, quali siano state le ripercussioni del « miracolo italiano » nell'Italia meridionale ed in particolare, poi, a Napoli, può essere cosa assai interessante. Un saggio certan1ente assai significativo dei risultati della politica meridionalista lo si può avere, per quanto riguarda Napoli, attraverso 1 il confronto fra la situazione economica operativa in atto al 1951, e quella rinvenuta recentemente al 1961, in occasione del IV Censimento coirnmerciale ed industriale, i cui valori, pur nella loro provvisorietà, possono darci una idea abbastanza precisa delle trasfor1nazioni eco11omiche intervenute in questo decennio. Nel confrontare, ora, le cifre di volta in vo1 lta rilevate in occasione dei due censimenti si deve, tuttavia, te11er presente l'ovvia limitazione direttamente derivante dalle mutate dimensio11i della popolazione, che si è accresciuta notevolmente durante l'intervallo considerato. Si deve anche rilevare che la stessa espansione dell'abitato cittadino ha fatto dilagare la sua influenza e le sue strutture economiche e produttive al di là di quella che è la cerchia amministrativa comunale, alla quale risulta limitata la rilevazione del Censimento, di maniera che le risultanze di cifra cui si perviene debbono essere prudentemente saggiate in riferimento a quest'ultimo. In pratica, al censimento effettuato in termi11i di « territorio comunale » e non di « area metropolitana», sfuggono buona parte di quelle attività pro1 duttive che, pur essendo manifestazione diretta dei fattori agglomerativi di Napolicentro, si trovano materialmente dislocate nei comuni contermini, dove 59 Bibliotecaginobianco

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