Il movimento sindacale in Italia e in Francia lavoro. Non è l'atteggiamento economico del padronato che cambia, poiché esso resta in ogni modo necessariamente ispirato al principio del massimo profitto: è invece l'atteggiamento psicologico che diverge. Ritroviamo a questo proposito quanto si è detto sul condizionamento svantaggioso all'attività sindacale indotto dalla permanenza al potere del partito fascista. Una delle manifestazioni tipiche di questo tentativo di evitare l'organizzazione nell'azienda di forze indipendenti da ascoltare e con cui discutere è ravvisabile nello sforzo non infrequente in Italia, assai raro in Francia, di organizzare dei sindacati indipendenti dalle grandi centrali, più o meno sottomessi all'autorità padronale. Si intende qui parlare, sia dei sindacati autonomi (che sono organizzati in Francia nella Confederation Francaise Sindicats Independants e nelle due Confederation Generale Sindicats lndependants, e in Italia nella CISNAL), sia dei sindacati gialli organizzati nelle grandi aziende. È curioso che l'esempio più importante di questa seconda categoria sia stato attuato in Francia da una industria il cui pacchetto di maggioranza appartiene alla FIAT, con gli stessi metodi adoperati con successo a Torino 11 • Vale forse la pena di esaminare un po' da vicino il contenuto delle proteste sollevate recentemente a questo proposito 12 e riprese da « Le Monde» in una serie di commenti 13 , perché se ne può trarre qualche indicazione più larga sui dt.te episodi e anche sui due movimenti. Innanzitutto, le discriminazioni non misero in causa la sola CGT, ma anche la CFTC - insieme definite nel dossier: « le centrali realmente ad interamente operaie». Questo fatto riproduce in realtà una situazione più generale, e non trasferibile all'Italia, che vede da qualche tempo tutta una serie di prese di posizione e di azioni comuni tra -le centrali comunista e cattolica, mentre la socialista CGT - F.O. rimane isolata, rifiutando « a priori » og11i collaborazione, sia pure episodica, con la CGT: la non partecipazione di F.O. al Front Sindical Commun non è che una manifestazione di questo atteggiamento. La politica sindacale sembra inoltre far parte di un piano preciso concertato dalla direzione: ad esempio, all'acquisto da parte della SIMCA degli stabilimenti Ford di Poissy, segue una serie di licenziamenti « strategici ». Pedina centrale di questa politica è, infine, il sindacat indipendent corrisponde11te del SIDA di Torino. Questo tipo di politica, tuttavia, nel contesto francese non ha attecchito: innanzitutto, l'entrata di un sindacato direzionale ha coalizzato le altre centrali 11 Su questo argomento: Inchiesta alla Fiat, di G. Carocci, Firenze,. Parenti 1960. 12 Dossier SIMCA, Paris, 1962. 13 « Le Monde », 8-9 Avril, 3, 6, 9 mai 1962. 37 Biblio~ecaginobianco
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