Vittorio de Caprariis Uniti? Quale Europa? Speriamo di non essere accusati di oltranzismo europeistico se affermiamo che la proposta di Kennedy non sarebbe c_aduta nel gelo di un riservato silenzio, se, al posto dei governi nazionali dell'Europa occidentale, vi fosse stato un governo europeo. Pare evidente, in effetti, che una classe politica e di governo avvezza a ragionare non più in termini nazionali, ma continentali, in termini di problemi mondiali considerati dal punto di vista continentale, non avrebbe potuto non cogliere subito le prospettive grandiose che si schiudevano ad un'associazione euro-americana. E proprio per queto ci sembra ovvio 'che la risposta alla domanda cl1e si è detta è una sola: il partner 1 dell'interdipendenza con gli Stati Uniti non può che essere un'Europa ederale. Walter Lippmann, nella serie di articoli che si sono più volte ricordati, ha scritto che da parte inglese e americana v'è un « grande progetto » europeo: « esso prevede l'ingresso della Gran Bretagna e ,·di qualche altro paese europeo nel Mercato Comune, un'associazione di questo con gli stati neutrali d'Europa, accordi amichevoli col Com~ monwealth e da ultimo, una collaborazione con gli Stati Uniti, nel seno di una grande zon.a di scambi, con basse tariffe doganali ». Possiamo ammettere che questo progetto non sia utopistico; possiamo anche •concedere che sia « grande »; la sola cosa cl1e non potremmo ammettere 'in nessun .caso è che. questa sia· l'Europa. Non ci meraviglia affatto che ~ Lippmann, che è stato sempre avverso alle politiche di integrazione, .' trovi in questo « grande progetto » una sorta di toccasana universale; · né ci meraviglia che L'Express, che ha sempre combattuto la politica ~ europeistica, contrapponga alla « fausse E11rope » di De Gaulle quella I vera di Lippmann. Ma la verità è che entrambe queste Europe sono \ false. È necessario che gli amici americ;ni si rendano conto che il solo partner valido per la costruzione di una reale e seria interdipendenza euro-americana è un'Europa feder~le. Si possono mettere insieme tutte le zone di libero -scaÌÌib16 cne ·s1 vogliono; ma queste non potranno mai costituire u11a seria alternativa alla federazione europea. Perché solo : le istituzioni federali sono in grado di assicurare, col potenziamento ~ dell'integrazione economica, il superamento delle vecchie concezioni na .. zionali e nazionalistiche, l'accantonamento delle considerazioni di · fierezza e di prestigio che ancora ritardano o impediscono il processo '. di formazione di una comune volontà politica in Europa. Non v'è dubbio . che gli Stati Uniti troverebbero in un governo federale europeo un'assai · maggiore comprensione dei problemi comuni a· tutto l'Occidente di. t quanta non ne trovino nelle diverse capitali d'Europa. Non vorremmo . che gli amici americani cadessero anch'essi nell'errore in cui sono caduti molti europeisti, sedotti dall'eccelle11te riuscita delle istituzioni 22 Bibliotecaginobianco
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