Nord e Sud - anno IX - n. 29 - maggio 1962

• Ernesto Narciso di esigenze locali, che esso è chiamato ad illustrare in un apposito piano. Tali esigenze dovrebbero essere in primo luogo· quelle connesse con un · processo di industrializzazione e pertanto non scisse della preparazione dei fattori umani e ambientali. * * * I Consorzi per le aree di sviluppo industriale, in quanto costituiti con legge speciale, appartengono, secondo una classificazione del diritto amministrativo, ad una speciale categoria che si distingue da quella normale, dei Consorzi costituiti con atto della pubblica amministrazione. I nostri sono « Enti di diritto pubblico, sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero dell'Industria e Commercio, che le esercita attraverso una apposita commissione, di cui sono chiamati a far parte rappresentanti del Ministero dell'Interno, del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno e del Ministero dell'Industria e Commercio ». La partecipazione ai Consorzi è estesa, oltre che ai principali Enti pubblici locali, anche ad « altri Enti interessati»; per cui il Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno ha precisato che, « in taluni casi e a talune condizioni, possono partecipare al Consorzio anche Enti di diritto privato, purché portatori di un interesse direttamente connesso al fine perseguito dal Consorzio e quindi di carattere generale e non particolare ». La partecipazione di altri Enti può assumere in pratica aspetti delicati allorchè si manifesta il tentativo di alcuni gruppi di mantenere anche in seno al nuovo organismo posizioni di preminenza per difendere antichi privilegi che la nuova politica minaccia di distruggere. Per prevenire simili tentativi, e allo scopo di definire la struttura del Consorzio in modo da garantirne i fini pubblicistici contro ogni possibile deviazione, è stato stabilito che, per statuto, sia riservata agli Enti pubblici partecipanti la nomina di non meno dei 3/4 dei componenti del Consiglio generale (massimo organo deliberativo). La rappresentanza pertanto deve essere proporzionata non tanto all'apporto finanziario, quanto all'importanza che, dal punto di vista amministrativo, economico e sociale ciascun Ente riveste rispetto alle finalità del Consorzio. La garanzia del rispetto di questo meccanismo è data dal fatto che lo statuto consortile è approvato con decreto del Capo dello Stato, su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Comitato dei Ministri per il Mezzogiorno; inoltre gli atti fondamentali della vita de] Consorzio sono sottoposti all'approvazione dell'Autorità tutoria. I compiti del Consorzio sono in parte indicati dalla legge; e, fra essi, il più importante è certamente la compilazione del piano regolatore della zona, nel quale tutti gli altri compiti trovano necessario coordinamento. Il piano riveste una notevole importanza e la Ca§sa per il Mezzogior110 si è- orientata perciò nel senso di conc'edere contributi per l'esecuzione di determinate opere, solo se esse sono previste nel piano regolarmente ap44 Bibliotecaginobianco

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