Nord e Sud - anno IX - n. 28 - aprile 1962

Argomenti aree, li reinterpreta secondo il suo mondo mentale: il processo di reinterpretazione è un processo per il quale vecchi significati vengono attribuiti ad elementi nuovi. La diffusione del Cristianesimo offre una serie di esempi illuminanti di tali sincretismi: Cristo presso i Germani diventò un Cristo guerriero circondato dal comitatus dei suoi apostoli, mentre il corno di Heimdall si trasformò nelle trombe del Giudizio. L'integrazione di nuovi elementi nella cultura dipende da come essi si inseriscono nelle condizioni preesistenti. Il partito politico, ad esempio, nelle sue forme attuali, è un elemento importato, non è un prodotto endogeno della sub-cultura, è stato sovrapposto a schemi preesistenti deformandosi quasi a combaci~rvi: è stato, in breve, vissuto nelle forme della clientela. Il meridionale infatti realizzava un abbozzo di comunione nel vincolo clientelare ed oggi non si può ancora dire che il problema della trasformazione della forma arcaica della clientela in quella moderna del partito sia interamente risolto. La resistenza di tali « malformazioni » non è pertanto imputabile a ignoranza o all'incapacità di intendere i vantaggi inerenti ai nuovi istituti, quanto ad un sistema. di valori poco compatibile come quelle innovazioni. La natura · quindi di detta resistenza è anch'essa culturale e su questo piano va più efficacemente combattuta. La vita politica dei meridionali non si spiega e non si modifica definendola corrotta·. Le istituzioni da sole non sono mai sufficienti scriveva Karl Popper - se non sono appoggiate a tradizioni solide, senza tradizioni esse possono essere ad0perate per lo scopo opposto a quello cui dovrebbero servire: « Una utopia liberale, cioè uno stato creato su di una tabula rasa priva di tradizioni, è un'impossibilità » 13 • Il liberalismo trapiantato nel regno borbonico, lo osservava già Sonnino, fu più che Ul1 avvio al progresso, uno strumento di cui i vecchi oppressori si servirono per meglio opprimere; una sorte analoga sta toccando alle istituzioni democratiche. La fenomenologia del sottosviluppo ha fra le note caratteristiche quella della illiberalità dei sistemi politici. Non crediamo del tutto ozioso rammentare che le uniche democrazie funzionanti del bacino mediterraneo sono quella italiana e quella israelita: la prima in un paese solo a metà « mediterraneo », la seconda fra genti immigrate da paesi di civiltà europea. È evidente, ci sembra, che ogni intervento nel contesto della subcultura si vota allo scacco e all'approssimazione se non è impostato in termini di passaggio da un modello culturale ad un altro. « La nozione di tema culturale e il concetto di cultura come modello descrit13 KARL R. PoPPER: « Verso una teoria liberale dell'opinione pubblica», « Il Po- · litico», anno XX, n. 2. 81 Bibliotecaginobianco

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