\ Note della Redazione con la Francia, estenderà ·e consoliderà immancabibnente quella supremazia sugli altri paesi arabi di cui l'AZ.geria già .gode quanto a ·capacità militari e preparazione politica dei suoi dirigenti. .. ·, ·, · La pace sarà dunqué un ulteriore contributo al declino della leadership egiziana nel mondo arabo, ma non è azzardato prevedere che dalla pace verrà· confermata ed accelerata la perdi~a di s_ignifi~ato e di prospettive della linea · di · Casablanca. Il capovolgimento della · tradizionale· linea antigollista ·della Guinea, così clamorosamente annunciato da Sekou Touré, la conferma det progressivo riavvicinan1ento tra Parigi e· Bamako, già in atto da tempo, vengono a confluire nella generale tendenza al tramonto di una certa « sinistra», di una certa concezione « rivoluzionaria» in Africa e nel « Terzo Mondo ». Sarà la fine delle generiche, emozionali ed inutili unità anticolonialiste e l'inizio di un puntuale e dettagliato confronto dèi metodi per lo sviluppo economico e civile. Ciò non significa tuttavia lo svuotarsi di senso delle posizioni progressiste in Africa, significa soltanto che al velleitario, confuso e fallimentare « socialismo militare » ·condito di razzismo e di xenofobia, di marca nasseriana, si può sostituire una più « civile » concezione di sinistra, consona_ alle caratteristiche di u11 paese in cui tanto profonda è l'orma europea, alle caratteristiche di un paese che è tanto Maghreb e tanto poco Crescente . . Una zattera alla deriva Il Partito Radicale, la cui navigazione dava da qualche tempo segni di incertezza dovuti a contrasti sulla rotta da seguire, ha fatto ora naufragio contro lo scoglio del caso Piccardi: rimane una zattera alla deriva. Del resto, valeva la pena che esistesse il Partito Radicale e poteva esistere fino a quando era rappresentato dagli uo1nini che se ne sono allontanati in questi giorni; non può esistere politicamente ora che, dimezzato, si raduna intorno a un personaggio screditato come il Piccardi. Sul discusso caso Piccardi la nostra opinione concorda pienamente con quella espressa da Leone Cattani e dai suoi amici. Non siamo i soli: tutti i democratici harino manifestato _la loro solidarietà al gruppo del «Mondo». Anzitutto i repubblicani ed i socialdemocratici, questi ultimi con uno sdegnato telegramma di adesione morale inviato da Saragat a Cattani. Quanto ai socialisti - più direttamente interessati alla vicenda, per i rapporti elettorali che si erano annodati fra loro ed i radicali nelle ultime elezioni amministrative - si può dire che la soli4arietà di La Malfa e di Saragat ~ corz il gruppo del « Mondo » è in qualçhe modo vincolante anche per il PSI, indipendenteme.nte da ogni considerazione su chi sembra più a sinistra e chi lo sembra meno; ed è lecito presumere ciz:e i socialisti non potranno portare come loro candidato alle prossime elezioni un uomo i· cui precedenti 35 Bibliotecaginobianco
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