Nord e Sud - anno VIII - n. 24 - dicembre 1961

. . . • f • . \ . . . . .' . . ) . . . per qt1attro a1111ei alla fìne aveva imbarcato 111g(unta a11cl1e il MSI: La cosa appare grave qua11do si considera ciò cl1e Pisticci rappresenta politicame11te e socjalme11te, come epicentro della zona di riforma ~he - .. fronteggia il Metaponti110, e si te11ga conto che qui la DC era diretta. da un f11nzio,na-riodell'Ente Riforma, consigliere prov_inciale e membro del comitato provinciale del partito. Malgoverno anche a Bernalda, co11combinazioni locali che se pt1re arnmantate frettolosamepte di emble111ipolitici rappresentavano solo gli interessi di un n1odesto 1na tena·ce grt1ppetto di p-otere locale. Ntmmeno l'assorbimento in lista ··dei neofascisti è servito a rinsanguare elettoralmente le posizioni perdute dalla DC nell'opinione pubblica. Vittoria democristiana invece a Ferrandina, il paese noto per i ritrovamenti di meta:no ed ansioso di veder sorgere le fabbriche nella sottostante vallata del Basento. La vittoria, in cifre,, è meno clamorosa di quanto app•aia a prima vista. La DC nel >56 aveva perduto per ~oli 52 voti di scarto, a cat1sa di una lista di disturbo- che ebbe i suoi 582 voti. Questa volta i fautori (di destra) della· terza lista s0110 stati aSSt)rbiti preventi,,a~ente, e l'aspettativa del metano ha fatto il resto. Anche a Montalbano la DC è riuscita a sco11figgere le sinistre. Ma a11che qui, a· parte altri fatti locali, è stato necessario l' assorbin1e11to preventivo nel partito di governo dei fautori della solita terza lista. A Montescaglioso, poi, la conquista del comune a spese delle ·sinistre è stata realizzata da una lista· di democ1istiani e neofascisti, cl1e per l'occasione avevano assunto t111simbolo diverso del solito scudo crociato. Ciò fra l'altro_ ha favorito i missini per le provi11ciali (l'unico consigliere missino alla provi11cia · è infatti quello· eletto nel collego di Monlescaglìo-so). Di stretta misura la vittoria democristiana a S. Mauro Forte, ottenuta solo col gioco delle prefere11ze individuali. Di strettissima misura ancl1e a Tursi, dove la DC ha dovuto lottare contro la· lista del PSDI, capeggiata dall'u11ico consigliere provinciale di questo partito. Da citare i11fine·1a riconquista da parte delle sinistre (co11 prevalenza ai socialisti) dell'i1nporta11te comune di Stigliano, dove malgrado l'azione dell'Ente Riforma e l'interessamento di uno dei più autorevoli dirigenti democristia11i (il Preside11te della Società Elettriqa Lucana, del gru_ppo S11E, ora· 11uovamente presidente della provincia), il partito di governo ha dovt1to1 cedere l' am1ninistrazio11e del comune. In complesso, st1 24 comuni minori in cui si è votato, la DC ha 90 Bibliotecagino.bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==