. { -i1isegriache sarebbe manif estaziorie di imperdonalJile leggerezza il ritenere che da certe p✓re1nesse - soprattutto quando so11-ofavorevoli alla modifica dello statu qt10 politico e sociale - debbano necessariame11te scatttrire le coriseg·ue'nze logiche e naturali: la battaglia per il centro · sinistra riori è ancora vinta; essa è appena agli i11izi; e, se volge ·iri questo momento favorevolmente alle forze democratiche, no1i è detto che gli interessi clella conservazione politica e sociale non riescano a prendere di nu,ovo il sopravvento e a farla ancora una volta fallire. Su questa cleprecabile eventualità, riel ritenere che t·utte le strade sono ancora a7Jerte, sono ancora una volta d:a, ccordo <e Il Monda » ed cc Il P,u11to »: molto opportunaniente il prinio ricorda la capacità di ricatto che ha la clestra clemocristiana, la qiiale potrebbe ancora una volta bloccare, come ha già fatto in passato, la svolta a sinistra del JJartito di 11iaggioranza; e il secondo sottolinea l'esigenza per i partiti della sinistra clemocratica di stare uniti, di avere itn programma comune e 1ina comu·ne volo·ntà d-i azione, dai repu,bbli.can-i ai socialisti, di rion lasciarsi dividere e di ·non lasciarsi irretire in 1nanovre cli tipo centrista: e tra queste è abbastanza scoperta quella di certi ambienti democristiani che pretenclerebbero di preparare l'apert-ura a sinistra e la piattaforma programmatica della fut,ura co·mpagine governativa lasciando i socialisti ai 1nargi'ni dell'ope1'azione. L' esigeriza cli stare uniti deve nascere clalla consapevolezza della delicatezza del niomento politico che stia1no attraoersando, e della importariza clelle clecisioni che stanno rnaturanclo e dei fatti che potrebbero verificarsi. È vero, infatti, clie è diveritato clifficile, or1nai, per grart parte della Dernocrazia cristiana, r-i-fiutare -il centro sin:istra; 111,aè ariclie vero clie, se qiiesto rifiuto dovesse malgraclo tutto verificarsi, ci troveremnio di fronte alla crisi più grave degli ult·inii anni. Nei prossimi rriesi i partiti della siriistra de1nocratica avranno il clovere di marciare ins·ieme: sia per dare i1ripulso all'aperttlra a sinistra e tradurla in un effic,ie,nte program11ia di governo, sia, al contrario, JJer poter stare degnamente ed iitilmerite alt opposizione, nell'eventualità clie « Il Punto » lia voluto ricordare: nell' eventual-ità, cioè, che ancora ·uria uolta la Democrazia cristiana delu,da le speranze e le aspettative della parte sana del paese, e torni a trincerarsi dietro quell'assurdo cc non possumus » che cc da dieci anni sta portando le istituzioni ad una crisi irrimediabile ». Bibliotecaginobianco
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