E vogliate àltresì essere così· gentile da fissarmi una stanza al Nettuno. Se potessero darmi la stessa stanza dell'altra volta ne sarei lietissimo. P.S. Se non ricevo -da voi u·n telegramma in ser1so contrario resta inteso secondo questa mia lettera. Arriverò a Pisa dom-enica verso · mezzanotte. Roma, 24 febbraio 1925 Mio caro Cassala, dopo le elezioni amministrative di Sarno sono più che mai dubbioso circa l'opportunità ,di una mia candidatura in quel collegio. Comunque è necessario cc istruire » la pratica: servirà, se non a me, al partito. E perciò, siccome sento che del collegio di Sarno farebbero parte Scafati, Angri e Pagani, mi occorre avere qualche notizia sulla situazione in quei comuni. Voi potreste scrivere al giudice Santilli per s·entire .qualche cosa di Scafati: ma dovreste farlo per conto vostro, come di vostra curiosità: perchè la gran-de incertezza circa la mia eventuale candidatura rende fuori di luogo una mia eventuale ripresa di contatti, che mi sarebbero personalmente sgraditi, e che accetterei soltanto con la giustificazione dell'assoluta necessità. A Pagani e ad Angri avete qualche modo serio e discreto (soprattt1tto) per avere notizie? Roma, 6 marzo· 1925 Caro Cassala, stiamo lavorando· intensamente per organizzare la nostra cc Unione » in tutta Italia. Si tratta ora di provvedere alla recalcitrante Toscana. A Firenze se ne occupano Ferrero, Calamandrei e Ferrando; a Pisa abbiamo bisogno di un fiduciario ·per fare quel poco che si può, e vorrei pregare _Lei, anche da parte degli amici fjorentini, di assumersi tale incarico·. , Ebbi la Sua precedente e la ringrazio -delle notizie. Naturalmente quella cc istruttoria » non ha nulla a che vedere con le decisioni pratiche da prendere, per le quali tutte le sue ~onsiderazioni s_onoda tenere nel maggior conto. Roma, 13 marzo 1925 Caro Cassala, ho avuto le vostre due lettere: .vi ringrazio. Credo, 64 - Bibliotecaginobianc~ • .I
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