GIORNALE A PIÙ VOCI LJOn. Colombo e l'apertura a si11istra Al congresso di Napoli della D.C. nel 1954 l'on. Coloinbo pronunciò un discorso di netta chiusura a destra; e con quel discorso si affermò come uno dei più intelligenti e più moderni t1omini politici democristiani di estrazione meridionale. Noi gliéne abbiamo dato ampio e immediato riconoscimento, scrivendo, all'indomani del congresso democristiano del 1954, cl1e l'on. Colombo aveva dato una indicazione politica per cui sembrava lecito S'perare nell'avvento di una nuova leva di dirigenti democristiani nel Mezzogiorno, consapevoli dei problemi di una democrazia moderna e di t1n partito moder110, risoluti a non lasciarsi coinvolgere nel piccolo cabotaggio elettoralistico e a non sprofondare nella tradizionale palude trasformistica. Questa speranza è stata delusa. E fare mm o torto allo stesso on. Colombo se non dicessimo con tutta franchezza - così corr1e già abbiamo detto altre volte, e in particolare modo ai tempi della crisi del governo Fanfani nel 1959 e quando si insediò il secondo governo dell' on. Segni - che proprio da lui non ci attendevamo che si arruolasse fra i dorotei e che accettasse, sia pure come cc stato di necessità », qt1elle aperture a destra cl1e aveva così dt1ramente, e lucidamente, conda11nato a Nanoli nel 1954. A. Nello stesso tem·po, però, riconosciamo volentieri che l'on. Colombo se,nte certi problemi della politica 1neridionalistica e della politica europeista da buon ,democratico e con una apertura mentale che non è dato spesso ritrovare in altri uomini politici democristiani. Con1e europeista l' on. Colombo ci ha dato t1n saggio della sua buona volontà al convegno di Bari sulla cc politica della Comunità europea nei confronti dei paesi in via di sviluppo ». Come meridionalista l' on.le Colombo ha efficacemente polemizzato contro i fautori del cosiddetto cc tempo luogo » e contro i fautori di una pianificazione soltanto cc indicativa », es·plicitamente pro11unciandosi per una pianificazione cc operativa ». E anche come Ministro dell'Industria l'on. Colombo si è comportato, in linea di massi1na, da buo11 europeista e buon meridionalista. Ma a questo punto sorge un problema di coerenza: certe esigenze non possono essere fatte valere dalle_ vecchie posizioni dorotee. Per 34 ~ibliotecaginobianco
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