Nord e Sud - anno VIII - n. 24 - dicembre 1961

Città e campagna : fine di ' . . un ant1tes1 1 di R.iccardo Musatti Il rapporto fra città e campagna - tema già caro al vecchio Cattaneo e poi cardinale di tutta la tradizione del materialismo storico da Marx ad Engels a Gramsci e a Sereni - è oggi al centro degli interessi sociologici: almeno tre incontri di alto livello scientifico 1 lo hanno scelto ad oggetto dei loro dibattiti, ed echi e riflessi della sua problematica si i11contrano giorno per giorno in molta pubblicistica spicciola. Ma, se gran parte dell'interesse si è concentrata sugli aspetti economici e sociali della questione, è stata i11vece spesso trascurata u11a valutazione del sottofondo ideologico e religioso degli opposti scl1ieramenti: quello che vede nella città la « culla della civiltà », affermando cl1e cc le cose che distinguono il cam1nino dell'uo1no Sl1lla terra da quello dei bruti sono urbane qua11to l'urbanità stessa » 2 e l'altro che non sa ancora nascor1dere l'antica avversione verso la città, « sentina di iniquità », corruttrice e disgregatrice delle virtù fiorite tra i campi a contatto con la natura. Una eccezione è stata costituita dalla Conferenza bicentenaria della Columbia University che l1a dedicato u11a sezione all'esame del cc I1npact of the Metropolis on the spiritual life of Man ». Nelle relazioni degli storici religiosamente impegnati o dei teologi delle diverse confessioni, 1 La cc Deuxième Semaine sociologique » (Parigi 1951), la « First Bicentennial Conference » della Columbia University (New York 1955) dedicata a cc The Metropolis in Modern Life n e infine il Primo Congresso Nazionale di Scienze Sociali (Milano 1958) di cui il secondo tema era appunto cc l'interdipendenza fra città e campagna » (gli atti sono stati pubblicati dalla casa editrice « Il Mulino »). 2 Citiamo dal saggio del sociologo americano Ernst van der Haag, Città per esseri uma-ni, pubbìicato in cc Comunità », n. 75, diGen1bre 195'9, pag. 1. 18 Bibliotecaginobianco "1 I

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