istituti di credito, ma comincia ad affluire al cinema più direttamente, attraverso finanziatori cointeressati alla produzione, o per il personale esborso dei produttori. Si moltiplicano inoltre gli accordi di coproduzione tra il 11ostro paese ed altri; si creano nuove formule ,di consorzio all'interno ed all'estero 29 • Inoltre, vanno sorgendo, accanto alla figura del produttore tradizionale, nuove figure, vicine da un Iato al producer americano e dall'altro a-d t1n finanziatore industriale, spesso interessato in altri rami dell'industria, e che porta quindi nel cinema il peso della . . sua espenenza. Gradualmente, cioè, il nostro cinema sta acquistando quella coscienza e quell'assetto industriali di cui è stato sempre carente. La maggiore stabilità della produzione porta ad una maggiore stabilità -del mercato, grazie anche alla situazione di eccezionale floridezza in cui si trova la nostra cinematografia attuale e alla sua penetrazione massiccia in molta parte dei mercati mondiali, in alcuni dei quali occupa ormai posizioni -di preminenza. Una prova del sorgere di questa nuova coscienza professionale è, in certo senso, ancl1e l'atteggiamento dei policy-makers nei confronti della ricerca sociale. Tutti coloro che abbiamo direttamente interpellato hanno deplorato che sia stato così scarso il numero delle iniziative che .hanno avuto luogo in Italia; e molti ne ha11no fatto risalire la responsabilità all'ANICA che avrebbe dòvuto, analogamente a quanto fanno i consimili organismi di altri paesi 30 , ren.dersene promotrice (Lionello Santi, presidente della Galatea, sosteneva invece che le ragioni più profonde della mancanza di iniziative di ricerca sociale promosse ,dal1' ANICA fossero da attribuire allo scarso senso -di collegialità dei pro- ·dt1ttori italiani, che sono molto legati alla autonomia individuale delle proprie decisioni). Co111unque, interpellati sulla utilità e la fur1zione della ricerca so29 La più co1nune tra le formule di consorzio che si applichino all'interno prevede l'associazione di un produttore, integrato anche allo stadio distribuzione, un cofinanziatore, e un producer (ad esempio l'associazione Titanus-Galatea-Vides). Si tratta di associazioni fatte non per un solo film, ma per un intero gruppo stagionale. All'estero citiamo i casi degli accordi di collaborazione tra la Titanus da una parte e la Metro-Goldwyn Mayer (U.S.A.) e la Pathé (Francia), dall'altra. 30 Negli Stati Uniti, l'organismo dei produttori compie un sondaggio sul pubblico con periodicità biennale. In altri paesi come la Francia ciò avviene sporadicamente (l'istituto Dourdin ha eseguito due indagini, la prima nel 1954 e la seconda nel 1957). 115 Bibliotecaginobianco
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