> t • t e Ìimitato ambito di ricerca. Nei 19:55, ii cap·o .dell'11fficiòpubbÌicità -delìa _Lux, Clemente Moro, e il consulente .grafico Favalli, compirono un viaggio in tutte le città capozona italiane, nel corso del quale effettuarono un sondaggio dei ·direttori ,delle agenzie -di distribuzione. Questj, che venivano invitati a formulare un questionario ed in seguito venivano intervistati, riferivano, oltre la loro personale opi11ione sull'argomento ,della indagine, anche le opinioni degli esercenti della zona, raccolte durante il loro lavoro. Gli intervistatori effettuarono anche un sommario controllo delle risposte, interrogando a· loro volta urì campione , di poche unità scelto a caso ·tra gli esercenti ed il pubblico in ciascuna delle città visitate. L'inchiesta era stata originata dalla constatazione che esisteva « diversità ,di concezione e di forma tra il sistema di lanciamento -del centro e quello -della periferia ». Si intendeva, quin-di, rendersi conto degli usi e -delle possibilità locali di pubblicità, allo scopo di adeguare ad essi il sistema di lanciamento· ed il materiale pubblicitario, di studiare la possibilità· di introdurre nelle varie zone nuove forme di pubblicità, e -di_ trasferire in campo naziònale talune forme -di pubblicità locale. I dati raccolti riguardavano ogni aspetto della pubblicità per il cinema, ·dall'11s0di alcuni veicoli pubblicitari, e di determinati materiali, all'importanza della pubblicità nei tre stadi (preventiva, di lanciamento, di programmazione) in parte rappresentarono una conferma dei risultati dell'in,dagine Doxa -di due anni prima. La Lux tenne conto di questo sondaggio assai largamente, esso, su una base più strettamente tecnica, rispetto a quello Doxa, influenzò stabilmente i metodi -di p11bblicità della Casa. Ancora oggi, ad esempio, la Lux Film è l'unica •distributrice -in Italia che compia una pubblicità differenziata tra Centro, Nord e Sud, adottando differenti tecniche, materiali, slogans 22 • · 22 Sempre per iniziativa di Costante Moro, la Lux Film aveva promosso, nel 1narzo del 1953, un sondaggio di lin1itate proporzioni cc sulla effettiva vendita dei . ' settimanali di attualità. e i periodici nelle edicole di Roma », allo scopo di cc avere un criterio di preferenza nella attuazione dei piani di pubblicità cinematografica nel settore giornalistico ». L'indagine, che fu eseguita direttamente dalla Lux con la collaborazione degli allievi del Centro di Demodossologia dell'Università di Ron1a, registrò i dati di 100 edicole sulle 450 di Roma. Il metodo era preciso e prevedeva vari controlli auton1atici tra una domanda e l'altra. La Lux si servì di l questi dati per avere un'indicazione. più attendibile sulla effettiva vendita dei giorna~ rispetto ai dati forniti dai media-report degli editori. I risultati fecero mutare sensibihnente le voci del suo budget. 108 Bibliotecaginobianco •
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