Nord e Sud - anno VIII - n. 24 - dicembre 1961

zionale, in grado di· offrire indicazio11i non scl1ematiche, maggiormente attendibili, e di più profondo interesse oltre che di più facile ed immediata utilizzazione. Inoltre, la indagine della Doxa, pur nel suo ambito di sondaggio diretto, compren-deva do1nande troppo schematiche, eh.e richiedevano una elaborazione da parte dell'interrogato (spettava a questi compiere u11a identificazione dei cc generi » per scegliere quello pre- , ferito), si prestavàno a risposte non sincere, ed erano eccessivamente aperte alla inflt1enza dell'ultin10 film visto e quindi più ricordato. Nel 1958, l'~stituto Doxa effettuava un nuovo sondaggio sulla frequenza al ·cinema e la .pubblicità cinematografica; e lo ripeteva due anni dopo, nel 1960 18 • Queste indagini (riferiamo i dati della seconda di esse) avevano scopo ed ambito assai diversi da quella promossa per conto della Lux Film. Esse tendevano a ripartire gli spettatori dei cinema tra le varie categorie di sale (extra, pri1na, seconda, terza, quarta, quinta), e nell'ambito dei tre circuiti di appalto della pt1bblicità cinematografica (SIPRA, O.PU.S., D.F.P.). Il campione (2.167 persone, rapprese11tative di tln universo di maggiori di -diciotto anni) fu interrogato s11llaperiodicità -della sua frequenza al cinematografo, e ne fu inoltre accertato il livello sociale e ct1lturale in rapporto alla sala frequentata. Come si vede, lo scopo di questa indagine era. esclusivamente pubblicitario, e ten-deva ad accertare la diversità -di livello degli spettatori, al fine di indirizzare la pubblicità commerciale 11elle sale delle diverse categorie. Gli t1nici dati che potessero interessare l'esercizio cinematografico, relativi alla flessione nella frequenza al ci11ema, non risultano di nesst1na pratica· utilità, in quanto non solo non furono effettuati controlli, -ma non si chiese nemmeno agli spettatori di motivare il loro diminuito interesse nei confronti dello spettacolo cinematografico 19 • 18 Pubblicata nel cc Bollettino della Doxa » (n. 23 del 1960). 19 Per esaurire la rassegna delle indagini compiute dall'Istituto Doxa, ·citeremo alcune che, pur non avendo il cinema -come principale obiettivo, purtuttavia raccolsero dati su di esso. Nel· 1954, nell'indagine dedicata all'in1piego del tempo libero, si ottennero dati sulla frequenza ai cinematografi; e così nel 1957, in una indagine dedicata ai giovani tra i 16 e i. 20 anni, fra altri dati relativi ai loro interessi (lettura di quotidiani e settimanali, ascolto radio, ecc.). Dall'Istituto Doxa, infìne, furono affrontati due problemi che interessano spe- - cifìcamente il cinematografo, in due sondaggi di natura « politica » éhe colpiscono per la singolare tendenziosità e parzialità delle domande. Nel 1955, per il sondaggio su << I film proibiti ai minori di 16 anni e il ·problema dei film per ragazzi » si chiedeva tra l'altro (i corsivi sono nostri) se non si ritenesse auspicabile la pro106 ~ibliotecaginobianco •

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