Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

parve un democristiano. Tomat~ a quota quindici la DC riprese le trattative col PSI, ma dopo alcune settimane di discussioni intorno -B-1 programma, che appariva in1pegnativo, tornò sui su•oi passi, e il dirigente fanfaniano divenne sindaco col PLI in giunta. Negli altri 3 comuni con oltre 10.000 abitanti in c11isi è votato il 6 novembre la DC ha conquistato la maggioranza assoluta. Essi sono: Martin~ Franca, saldamente nelle ma11i della famiglia Motolese; Massafra e Grottaglie, dominata dal senatore Gaspare Pignatelli. Quest'ultimo ha voluto fare il Si11daco, fino a qua11do non ha dovuto optare per il Senato. Fra gli episodi sa'lienti dei primi mesi di attività della giunta democristiana di Grottaglie si può citare cl1e nel marzò scorso r·unico consigliere socialista si permise di proporre un ordine del giorno di • solidarietà col sindaco di Firenze, La Pira, dopo il noto tentativo di aggre~sione teppistica nei suoi confronti. Il sen. Pignatelli ha costrettò il gruppo democristiano (forte di 19 seggi su 30) a rifìutaTe perfino che .si leggesse tale o.d.g., affermando che egli no11dava 11essuna solidarietà a nessuno, e che ciascuno, se lo avesse voluto, avrebbe potuto inviare un proprio telegramma personale privato al pi·of. La Pira·. Altri 5 comuni, con oltre 10.000 abitanti, non hanno votato il 6 novembre: Castellaneta, Laterza, Ma11duria, Mottola e Sava. Nel primo di questi comuni, come si è detto all'inizio, c'è una giunta democristiana senza maggioranza, formata con l'appoggio concordato del PSI. Sindaco è l' on. Semeraro, fanfani ano, rimasto sottosegretario durante il governo Tambroni, ma confermato anche nel governo· successivo. Le convinzioni politiche del sottosegretario Semeraro subiscono evidentemente alti e bassi a seconda del momento politico nazionale. Dopo avere accettato l'appoggio socialista con un preciso programmai, il sindaco sottosegretario non si ·è··dato cura' di attuarne i punti principali. Ad ottobre del '60 non era ancora ·stàto àpprovato il bilancio preventivo comunale. Quando il PSI ha manifestato l'intenzione di ritirare l'appoggio perchè gli accordi programmatici non erano stati rispettati, Semeraro l1a evitato la sconfitta sul bilancio gra1zie al voto di due consiglieri comunisti « convertiti » all'11ltimo momento. Qualche tempo fa, in previsione del congresso provinciale del suo partito, il sindaco sottosegretario ha pronuriciato a Castellaneta un discorso i11 cui ha' sostenutò la necessità dell'incontro tra DC e forze san~ del partito socialista, discorso subito criticato dalr Azione Oàttolica tarantina. Il bilanciò comunale per il '61 a Laterza è stato approvato solo il 97 Bibliotecaginobianco

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