Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

contrattare co11 le liste civiche, perchè parte dei voti, alle « provinciali », andassero a loro, come poi è avvenuto. Liberali e monarchici nel leccese si presentavano assiem,e: Si rite11eva che la coalizione, per il preminente pes,o dei mo11archici, avrebbe fatto concorrenza al MSI; e invece questo c'è stato i11misura molto limi- .tata. L'insuccesso, fortissimo, della formazione liberalmo11archica è do·-· vuto anche alla considerazione che il centro-destra non aveva prospettive. Il MSI l1a visto aumentare, come si è detto, i propri voti rispetto alle politiche, ed ha raggiunto questa volta la fase massima di sviluppo elettorale. Molti suoi voti, però, non hanno va·lore politico. A Carmiano, ad esempio, dove 110n vi era lista del MSI, e dove la popolazione è orientata verso sinistra, il candidato locale ha raccolto circa 3.500 voti (272 nelle precedenti elezioni politiche); a Galatina per l' occa1sio11e il MSI è passato da 2397 a 39'97 voti; a Cavallino da 568 a 1329; a Vernale da 102 a 1200; a Casarano da 1418 a 2317. Gli schieramenti e gli accordi seguiti alle elezio11i non sono riducibili a schemi. A Nardò, Gallipoli, Squinzano, Calatone, Casarano, la DC ha ottenuto la' maggioranza assoluta. La lista democristiana di Squinza110, però, comprendeva quasi tutti coloro che erano stati sino a poco prima gli esponenti dei vari partiti. · Negli altrj comuni con popolazione st1periore ai 10.000 abitanti, ossia nel capoluogo Lecce, a Ma1 glie, Copertino, Trepuzzi, Galatina e Campi Salentina, si sono avuti gli accordi più diversi. · A Galatina, divenuta ben presto impossibile qualsiasi soluzione stabile, malgrado il passa'ggio di tre co,nsiglieri della cc civica » alla DC, si è avuta la nomina del primo commissario prefettizio. Qui si è di fronte al caso del tutto particolare di un comune cc indipe11dente ». Fra . \ il '56 e il '60 a Galatina si sono alternati tre sjndaci : democristiano, comunista e poi liberale. Precedentemente i sindaci erano stati due: ·un socialdemocratico e poi un liberale. Ciò che rende, soprattutto a prima vista, incomprensibile la sitt1a·- zione di Galatina è il divario che è sempre constatabile fra i risultati delle elezioni amministrative e quello delle politiche; divario causato da'lla presenza di un grosso quantitativ•o di voti - per così dire - fluttuanti, che si spostano nelle più impensate direzioni. Sono i voti di un consistente gruppo che. si sarebbe portati a definire cc clientelistico », ma che in realtà presenta caratteri diversi da quelli che distinsero le clientele tradizionali, ormai in generale declino. Al centro del gruppo vi è una banca' locale, ed una famiglia di illustri tradizioni 87 Bibliotecaginobianco

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