rurale » .. Intanto si potrebbe confutare la principale tes_i politica ivi enunciata da Morlino, secondo il quale la· DC avrebbe contribuito, nei comuni minori, a rinnovare la vita politica locale contro il trasfor1nismo tradizionale. Ma più che i giudizi e le opinioni valgono i fatti. E abbiamo cercato perciò di dare nelle pa·gine di questo servizio - concluso nel mese di ottobre - un panorama delle situazioni esistenti ir1 · sette province, in Puglia e Basilicata. Si tratta di una zona ampia, che. comprende tre collegi elettorali: quello salentino (Lecce, Taranto, Brindisi); quello di Bari-Foggia; e quello della Basilicata. Brindisi. Al Congresso den1ocristiano di Firenze i delegati di Brindisi furon·o tutti « andreottiani ». Erano capitanati dal sottos'egretario Caiati. In provi11cia di Brindisi, attualmente, in otto dei dodici co1nuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti si hanno giunte di centrosinistra. Questi dati forse offrono già a pri1na vista un'idea della situazione politico-amministrativa del brindisino. Nella DC, evidentemente, i dati del tesseramento non corrispondono agli orientamenti reali degli iscritti (e pare che ogni tanto siano state ordinate ispezioni dal centro). E mentre fo1malmente, a seguito di un accordo particolare dell'ultimo momento, al congresso di due anni fa la corrente «primavera» potè assicurarsi l'apparente controllo del partito, la base e gli eletti nelle amministrazioni locali non segt1ono le direttive del comitato provinciale, spesso fanno contro il parere di quest'ultimo, non si lasciano intimorire dalle denunzie ai « probiviri ». Il 6 novembre si è votato con la prop•orzionale in otto centri, quattro dei quali erano retti da commissari prefettizi. La DC ha ottenuto la maggioranza assoluta in tre Comuni (Latiano, S. Vito, dei Normanni e il capoluogo). In altri quattro (Carovigno, Cisternino, Francavilla Fontana, Oria) sono state farinate giunte democristiano-socialiste; in uno (Mesagne) la maggioranza è risultata composta dalla DC e dal PSDI. · In questo t1ltimo Comune il PSDI si è costituito intorno all'ex deputato Sante Semeraro, dopo il suo allo11tanamento dal PCI. Negli altri quattro Comu11i maggiori, i11cui non si è votato il 6 novembre scorso, si l1a la seguente situazione: a Ceglie Messapico e' è una giunta formata da cattolici dissidenti; a Fasano una giunta DCPSDI con l'appoggio esterno del PSI; ad Ostuni una maggioranza di • 78 Bibliotecaginobianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==