Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

Il convegrio della sinistra democratica laica, ha poi denunziato l' assu,rclità dell'alternativa fra pianifìcazione indicativa e pianificazione operativa: se non c'è una certa coercizione, non c'è evide11,temente pianificazione. Per quanto rigiiarda la polemica sui tempi e sui modi della politica di sviluppo, si dovrebbe durique riteriere che e' è uria relativa convergenza tra fautori del « tempo breve )> e clella pianificazione operativa, tra posizioni come quelle emerse dai convegrii della, M endola e di S. Pellegrino, da un lato, e posizioni co1ne q1,1,elleindicate clal convegno romano promosso dalle sei riviste democratiche, da U'n altro lato. E per coriverso si dovrebbe ritenere che c'è u11a relativa divergenz;a fra ciò clie p-er pianificazio1ie inte,ndono Moro, Colombo, Pastore, Sarace·no e ciò che i1itendorio Pella, Len,ti e « 24 Ore>>. E tuttavia, 11,011 vorremmo che, con una logica tutta « dorotea >>n, oi ci ritrovassimo ad avere la pianificazione cli Pella, poco più o poco merio· arriccliita da qualch,e concessione a Colombo per il Mezzogiorno e da qualctie of- .. ferta di incarico, di ordine tecnico, a Saraceno. È contro eqitivoci e firiziorii di questo genere che si deve fin, da ora fare appello alla coeren,te politica di tutti coloro che dovran,no 1iei prossimi mesi assumersi tutte le proprie respo11sabilità per la gran questione della politica di sviluppo. Non ci sernbra, infùie, clie si debba ancora spiegare come e percliè non si possa fare ·una politica di sviltippo con i liberisti. N 011, si possono fare le cose dette a Roma al Convegno sulle << Prospettive di un.a nuova politica economica >> e non, si può 11,emmeno passare << dallo schema al programma>): non si può fare cioè, riemmeno quello clie Colonibo dice di voler fare. E allora i reduci da S. Pellegri1io e dal,la M endola devono rendersi conto che dalle attuali posizioni politiche dei (< dorotei » rion può venire fuori una maggioranza capace di avviare e portare veramente ava,nti, in un tempo breve, un pia·no operativo per lo sviluppo equilibrato dell' econornia italia11,a.l·n questo senso·, soprattutto, ci sembra, è venuta una assai precisa in-dicazio·ne dal convegno sulle <( prospettive di una nuova politica eco-nomica >>, dalla relazion,e generale di Scalfari e ariche dagli ,interventi di La M alfa e di V isentini, di Parri, cli Bonacina e di altri: da un. con.vegno cioè clie è stato promosso a-nche da socialisti e al quale i socialisti hanno pa1tecipato con uno spirito di concretezza politica che certamente avrebbe scandalizzato i m,assimalisti di una volta. 4 Bibliotecaginobianco

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