,,. . . I• . . I • : . che -il saggio dello sviluppo indt1stria1e rimase del tutto, o quasi del t11tto, immune dalle difficoltà. . . . Penso, pertanto, che il vero problema storico da risolvere è il segu.ente: perchè l'espansione degli a11ni '80 ebbe così breve vita? E nel rispondere alla domanda, pen.so sia molto utile rievocare j} primo concetto di accumulazione primitiva, perchè solo esso ci fornisce di uno sfondo sul quale si possano giudicare il secondo e il terzo concetto di accumulazione primitiva qel prof. Romeo. Il problema-base, qt1ale io lo vedo, è che l'industrializzazione degli an11i '80 partiva in condizioni di arretratezza relativa assai sensibile. Nello stesso tempo, il concetto numero uno di accumulazione p1imitiva - quale io 1'110 descritto - comportando una acct1mulazione dal reddito nazionale precedentemente disponibile, è qualcosa che, a mio modo di vedere, è essenzialmente peculiare di un paese piuttosto av~nzato, di un paese che ha attraversato una considerevole vicenda di accumulazione ·di ricchezza e che, in un 1nodo o nell'altro, graz~e a canali istituzionali o semplicemente grazie all'atteggiamento generale della popolazione, ha sviluppato metodi e mezzi per cui i fondi precedentemente accumulati possano facilmente essere incanalati nelle giuste mani. (Tra parentesi, avrei dovuto dire già prima, ma mi sia lecito inserirlo qui, che uno dei gra11di vantaggi del modo come il prof. Romeo usa il st10 concetto è che egli non parla sempliceme11te di risparmi, di disponibilità di fondi, ma si il1teressa anche di accertare che tali fondi abbiano realmente trovato una adeguata applicazione. Di conseguenza, egli sviluppa in maniera completa il suo modello, dall'accumulazione dei fondi fino al loro investimento nella costruzio11e di ferrovie e nei lavori pubblici i11generale). . ... Ma, una volta che voi tenete a mente il concetto nt1mero t1no, quelli numero due e numero tre congiunti come so·no nella presentazione del ' ' prof. Romeo, appaiono in reciproca relazione fra loro. Ciò signjfìca che i concetti -di ·acct1mulazione primitiva del prof. Romeo posso·no essere considerati come sostitt1tivi del concetto più fondamentale. In base ai concetti del prof. Romeo 110n vi sono, in realtà, cc prereqt1isiti » dello svilt1ppo i11dustriale nello stesso senso in cui può essere considerato un prerequisito il concetto nt1mero uno. Ciò che accadde in Italia in gran parte non era creazione di prereqt1isiti, ma sostitt1zione di prerequisjti mancanti. Poichè la cc ricchezza precedente » non era sufficien,te o non si rivolgeva all'industria, si rendeva necessario il ricorso al reddito nazionale corrent~ ed ai risparmi provenienti dal reddito nazionale corrente, in generale, e dall'agricoltura, in particolare. Questi processi di 37 _ s·-b_liotecaginobianco . . r • .. ' . .
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==