Nord e Sud - anno VIII - n. 23 - novembre 1961

I . . t .. Per definire l'ambito della ricerca sociale sarà più opportuno quindi esaminare la situazione che si determina st1ccessjvamente all'uscita del giornale, qt1a11do la pubblicazione può contare su u11 numero di lettori pit1 o meno stabile e su u11a cliffusione tale da farne un'industria di medie o grandi dime11sioni: co11 tutti quei problemi relativi alla . produzione (in questo caso - 1Jrima cli tutto - la maggiore diffusione) che, per essere risolti esigano una 1Jrogramn1azione sia pt1re a· non ]unga scadenza. A chi fa il giornale sono noti, orrnai, gli interessi e le preferenze l)olitiche del lettore medio· amministratore e direttore 2 hanno avuto modo di constatare attraverso i rapporti degli ispettori e persino attraverso i bollettini cli vendita, che la nota politica o economica, l'inchiesta sul fatto di cronaca o il res-oconto di t111 1Jrocesso hanno prodotto variazioni nella diffusione; e che il co1nmento~ tiepido e senza mordente, all'ultimo sca11clalo 1Jolitico l1a 1Jrovocato una valanga di lettere di protesta. Nla saranno - 1Jur sem1)re - in11Jression i e calcoli ap1Jrossimativi, notizie so1nmarie, spiegazioni non controllate. Posto che sussistano le due condizioni a cui abbian10 acce11nato •- ~ioè che si tratti di un'impresa eclitoriale e che abbia raggiu11to dimensioni tali da 1Jorsi 1Jroblemj economici con1e quelli indicati:$ - la ricerca sociale apparirà, in c1 uesta fase come il n1ezzo l)itì idoneo per un progresso effettivo nella conoscenza dei lettori. Abbiamo eletto che interessi e IJrefere11ze 1)olitiche sono già noti ai policy ·m,akers cli ogni azienda giornalistica. La ricerca tenderà pertanto a fornire t1n inventario preciso e clettagliato l)rima dj tutto della composizio11e sociale clel 1Jubl1lico· l)Oi acl i11clagare sul ra1Jporto che lega i singoli e la massa alla 11ubblicazione cioè sui gusti e sulle rea•• zioni agli argomenti e alle forn1ule che caratterizzano il prodotto-giornale. Sempre in questa seconda pa1te si cercherà pure di a11alizzare la posizione dei lettori di fronte alla pubblicità. 2 Non credia1no sia necessaria una discussione sulI' organizzazione del giornale per attribuire all' an11ninistratore e al direttore la funzione di policy makers. Almeno in Italia è l'amministratore, diretto rappresentante della proprietà, che è sempre più attento ad ogni sviluppo della situazione, che purtroppo regola, limita, eventualmente blocca le decisioni di c•hi dirige il giornale; anche se, quotidianamente, al direttore sono affidate scelte di grande importanza, non solo tecnica. 3 In Italia - ad esempio - un giornale per entrare in tale categoria deve superare le lOOmila copie. Una cifra relativamente bassa per i settimanali, difficile a raggiungersi invece per i quotidiani. 103 . . Bi•bHotecaginobianco • .

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