Nord e Sud - anno VIII - n. 21 - settembre 1961

/ / parte di molti giovani medici tra' i più preparati. E ·a11cora: l'insufficienza di personale i11fermieristico qualificato; le e11ormi difficoltà di carattere finanziario, da mettersi i11 relazione con i mancati pagamenti da parte degli istituti mutualistici; e, finalmente, certa politica a1n1ninistrativa 11011 sempre felice (nè sempre limpida). Ora, se è vero cl1e tutte queste deficienze possono dirsi co1nuni all'intero settore nazionale, è altrettanto vero che esse risultano moltiplicate ed aggravate, in talune città, da sitt1azior1i particolari. È il caso di Napoli. Qual' è, i11cifre, la situazione ospedaliera 11apoleta1na? Due sono le fonti principali alle qt1ali possiamo ricorrere, per essere illuminati in proposito. Abbiamo, anzitutto, l' Annuari·o di Statistiche Sa11itarie (edito dall'Istituto Centrale di Statistica'), i ct1i dati si riferisco110 all'anno 1957. V'è poi u11 interessante studio di Corrado Béguinot 3 , basato su ricerche ancor più recenti. Apprendiamo così cl1e la p·opolazione napoletana (la qt1ale, al 31 dicembre 1959, asso1nmava a poco più di un n1ilione e centoci11quantamila abita11ti) dispone, nei vari istituti cittadini, sia pubblici_ cl1e privati, di oltre diciottomila posti letto. Sulla carta, clunque, il rapporto tra1 il nt1mer•o dei posti letto e quello degli abitanti, supererebbe, nella città di Napoli, il 15 per mille: rapporto, tutto considerato, più cl1e soddisfacente 4 • La s.ituazione effettiva, però, è notevolmente diversa. Bisogna considerare, innanzi tutto, che la provi11cia di Napoli (fatta astrazione· dal capolu•ogo) offre ai suoi 1.231.039 abitanti t1na disponibilità di appena 3.603 posti letto: talchè il rapporto sopra accennato, ove si prenda in considerazione l'intera provincia, scende al 9,12 per mille. Anche questo indice, nondimeno, va preso cum grario salis, e ciò per un duplice •ordine di motivi. In primo lt1ogo, molti ospedali della provincia di Napoli presentano « carenze tali - per ubicazione, consistenza degli immobili, attrezzature etc. -, da far escludere dalla dotazione effettiva una parte delle attrezzature, perchè non suscettibili di trasformazio11i o miglioramenti. Basti ricordare che, al 1960, ~ei 19 ospedali pubblici generali della provincia... 10 sono ubicati in vecchi 3 CoRRADo BÉGUINOT, Ospedali e cliniche universitarie, Fausto Fiorentino editore, Napoli 1961. 4 L'organizzazione Mondiale della Sanità ha. fissato ad un minimo di 10 per 1000 il rapporto che dovrebbe esistere in ciascun paese tra il numero dei posti letto e quello degli abitanti. La media nazionalé• in Italia, è largamente inferiore. 100 Bibliotecaginobianco I . , •

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