'• • I • I • • I • • I • I . . .• presentazione, non è più questione ,di dubbi ed incertezze. Perchè accanto ai possibili cc passaggi » felici, non si possono dimenticare gli artifici delle coincidenze a catena che vorrebbero creare effetti dram- .matici o simbolici - l'arrivo dellà famiglia nel bel mezzo della festa per il fidanzamentd di Vincenzo, l'assassino di Na-dia cc in simultanea » . con il combattimento ,di Rocco, il ritorrio di Simone nel momento più adatto e tempestivo (cioè quan,do tt1tto ciò che poteva succedere o dirsi è successo o è stato detto) della celebrazione familiare per la vittoria ,di Rocco. Scene di poesia, di incisiva efficacia, di considerevole comunicativa, non ne mancano, è vero. Ma esse non possono· fare passare- in sottordine (tutt'altro, seminai) un largo ricorso agli stereotipi consacrati da una letterat11ra od 11n teatro di m·aniera, dai luoghi co- . muni della peggiore cinematografia corrente, o talvolta, addiritt11ra, dalla volgarità ,delle produzioni fumettistiche. Si è già ricordato, in proposito, l'episodio di Nadia al palo, le braccia a croce, evocative di un decadentismo assai più prossimo al Da Verona che al D'Annunzio. Si pensi alla teatralità ,di Simone e compagni q11ando, consumata la cc violenza », sono lì sparsi tutt'attorno alla scena del misfatto, volgendole ostentatamente le spalle, come impietriti e tutti con il capino reclinato sul petto - in attesa, chissà, che il regista si ricordi di loro e si decida a farli ritornare in azio·ne. • E si ricordi la preparazione del « colpo », sempre da parte ,di Simone e -compagni, l'atmosfera ~ospiratoria da commandos in Clii Simone impartisce gli ordini per l' cc accerchiamento » della c"oppia ignara, l'organizzazione di un piano d' cc attacco » che contempla persino il cc fischio » d'obbligo. Si ripensi al primo piano meticoloso della mano ,di Simone che caccia di tasca il coltello a serramanico - c'è persino il cc clic » della lama che scatta, in mezzo ad una cc drammatica » pausa del commento musicale (anche quest'ultimo, più d'una volta, da raccomandare!) Si ripensi al truculento cc gioco di luci » che accompagna l'avventura tra Simone ed il pederasta (ma c'è il tocco originale, lo si deve ammettere, dell' « intervallo artistico » sullo schermo del televisore). ,Si ricordi l'enfasi insistente e petulante con cui, nel viso incolto, nello sguardo allucinato, nel procedere stentato ed incerto, è dipinto l'abbrutimento -di Simone, quasi fossimo di fronte ad un cocainomane - mentre Simone, che si sappia, non è neanche un alcolizzato: fuma un po' troppo, ecco tutto. Come non riandare con la memoria agli archetipi di certe. produzioni, in ispecie hollywoodiane, che pur da noi non si perde mai o·ccasione di deprecare a gran voce? E che dire, infine, dei termini vieti in cui scivola l'episodio di Simone con la matura e, cc ovviamente », cedevole signora della stireria? O dei più o meno precoci atteggiamenti, anch'essi dozzinali, in cui di quando in quando ci vien presentata Nadia nell'esercizio delle sue funzioni di seduttrice? Pèr concludere : con tante e siffatte discontin11ità, incongruenze, 60 • .. . Biblioteca Gino .Bianco. .\ , .
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