• estrema degradazione, di una abbiezione che è al di là di ogni speranza. Siamo nel filone più autentico della narrativa meridionale, il filone che va dal mondo favoloso dei pastori di Alvaro all'asciutto realismo di Vittorini. Un delitto d'onore è stato scritto dopo una minuziosa preparazione documentaria sui luoghi. Non ci pare che per questo il ron1anzo mostri troppo l'architettura razionale e sociologica dell'impianto, come osserva Domenico Porzio, per una eccessiva pre1neditazione di contenuti. La polemica meridionalistica e la satira di costume sono svincolate da ogni sterile schema, da ogni engagement. Nel libro c'è sopratutto una coscienza pensosa, una moralità non occasionale. L'autore è stato spinto da una estrema serietà e il giudizio è nelle cose, nei fatti. Anche nelle situazioni più scabrose manca quel compiacimento che troviamo in altri autori di questi anni, un compiacimento al suo fondo altrettanto estetizzante e di cattivo gusto quanto quello dannunziano. Accanto a una lucidità da inchiesta si avverte la sensibilità letteraria dell'Arpino, ma non si tratta di un mélange poco riuscito. Le immagini di Napoli notturna e dei caffè di Avellino sono molto felici e ben lontane dal bozzettismo dialettale di certa nostra letteratura. Si può parlare, noi crediamo, di raggiunta maturità dello scrittore. Per quanti sono dolorosamente consapevoli di questo importante aspetto della realtà meridionale, la concezione dell'onore, il libro dell'Arpino è un documento allarmante, nello stesso tempo un invito alla ragione. Finalmente uno scrittore che ha fiducia nel dialogo con il lettore. Uno dei pochi felici risultati della nostra recente narrativa, un libro di cui, con ogni probabilità, si parlerà a lungo. [E. Gu.] (Hanno collaborato alla Cronaca libraria: Aldo Canonici, Edoardo Guglielmi, Vincenzo Pace, Piergiovanni Permoli, Giuseppe Sacco). Dir. Resp.: F. Compagna - Segr. Red.: R. Cappa. StamP,a: L'Arte Tipografica, S. Biagio dei librai, 39 Napoli Spedizione in abbonamento postale, Gruppo III . Pubblicazione registrata preaso il Tribunale di Napoli N. 13:l4, 26 gennaio 1960 • Printed in ltaly - Tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica riaenati. ! manoscritti anche non pubblicati non si restituiscono . BibliotecaGino Bianco . ) I
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