e lo sa chiunque legge i giornali e segue le debilitanti trattative che s'intrecciano tra i vari blocchi tutte le volte eh' è in questione un problema di qualche rilevanza. In secondo luogo non è vero affatto che 1' atteggiamento sovietico al Palazzo di Vetro fosse una risposta a] predo1ninio occidentale: non è un mistero per nessuno tranne eh per quelli cl1e leggono la « Pravda », che non è stato l' occident a degradare le Nazioni Unite a·d una sta11za di compensazione delle opposte 1Jropagande, ma la diplomazia sovietica· ed è stata ed è empre se si guardano i fatti, la diplomazia russa che e stata ed è all'origine di tutte le gravi crisi dell'ONU. D'altra parte è veramente una singolare Santa alleanza· dpll'Occidente c1uella che scaccia i belgi dal Congo e che blocca l'iniziativa anglo-francese a Suez! Come tutti sanno, 1 ONU riesce a funzionare (più o meno bene: com'è proprio di tutte le istituzioni umane) ogni volta che si tratta di applicare qualch misura a carico di uno dei membri cosiddetti occidentali; e non ha niai funzionato c1uando si è trattato di applicare qualche misura a carico dell'Unione Sovietica. O I dobbiamo ricordare l'intervento dell arm·1t russe in Ungheria? E ancora una volta vien fatto di chiedersi s i tratta di ignoranza o di consapevole falsificazione· e ancora una volta· ien fatto di chjeder i come conviene classificare non solo chi ha scritto l'articolo, ma anche colui o coloro che rhanno scelto 1Jer stam11arlo. Del resto, le stesse cose vediamo sottintese nella 1Jresentazione eh Enriquez Agnoletti ha scritto per questo fa cicalo ( « Difficile America· » un titolo che ricorda l'America amara di Cecchi, che fu a suo tempo e cioè al tempo fascista significativo documento di una te1nperie antiamericana). Enriquez Agnoletti accusa Stevenson il quale ha· scritto un garbato articolo per il numero in questione di ·1ccettare 1'·1nticomunismo cc ritualistico » degli americani. Ora Ste, en on ave,·a detto testualmente: « la loro fede - infatti il comunisrno una fede 1naterialistica - insegna che essi conquisteranno il mondo, che essi sono detentori di verità infallibili e che tutti coloro cl1e fanno opposizione sono marci capitalisti sciocchi e perfidi. Non è un fatto nuo o nella storia dell'uomo. I grandi imperi del passato hanno avuta questa pretesa di ra11presentare una verità assoluta e di svolgere una mis ione divina. E ci sono voluti secoli per farli rinunciare a queste pretese. Noi dobbiamo rassegnarci a vivere ancor.a· per vari decenni con questo aspetto aggressivo e autoritario del comunismo ... ». Non si sa perchè queste frasi vogliono parere al direttore del cc Ponte » frasi « ritualistiche » . Non è forse Krusciov che si occupa di ricordare agli occidentali che l'avessero dimenticato che essi sono capitalisti fradici e stolidi, imperialisti sudici, e che il comunismo ne avrà ragione in n1anier.a·definitiva? O non ha mai Enriquez Agnoletti sentito parlare delle aggressioni dei comunisti? Non ha mai sentito parlare del blocco di Berlino o dell'attacco proditorio alla Corea del Sud? Non legge nei giornali quel· che sta capitando nel Laos? E che vorrà dire la· distinzione che egli tenta di introdurre tra aggressioni russe e aggressioni dei vari movimenti comunisti? Questa distinzione non cambia 63 Bibliotecaginobianco
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