una loro efficiente 1naturità, perchè, se Mazzini era nato nel 1805, Marx non era nato molto dopo, nel 1818; il socialismo era già presente nella Rivoluzione francese, il celebre Manifesto era del 1848 le armi della politica erano già affilate. Certo il regno di Vittorio Emanuele Il e dei suoi eredi poteva costituire un duro ostacolo alle lotte politiche: duro ostacolo erano i tristi prefetti e la triste polizia; costoro sparavano con deprecabili facilità ma infinitamente meno di quello che Austria, Borboni e Vaticano non avessero processato e sparato. . Le nt1ove polizie erano ovviamente deprecabili, ma meno decise e meno feroci di quelle dei numerosi nemici dei tanto discussi artefici del Risorgimento. Questi se potessero levarsi dalle tombe - come sognava l'ingenuo poeta - avrebbero tutto il diritto di dire che 9"ssiavevano creata la via maestra e che toccava ai posteri batterla con successo, ognuno secondo l'efficienza delle proprie idee e del proprio valore. Discettando diversamente - voglio dire attribuendo tante colpe dei guai successivi al passato - ogni generazione sarebbe alleggerita facilmente della rnassjma parte delle proprie responsabilità; ma per coerenza arretrando di stagione in stagione ogni guaio i dovrebbe far risalire al padre Adamo o all'uomo delle caverne: a scelta secondo le pro1)rìe convinzioni. Le nostre cqscienze si muoverebbero fuori della gravità, fuori dell'atmosfera: leggerissime. E invece no. Se il fascismo ha trionfato, è n1e110vero che la radice di tanta sventura deve essere ricercata nelle idee risorgimentali di quanto è vero che tutti coloro che ne erano i naturali nemici sono in colpa perchè non l'hanno fermato sul nascer anzi non ne hanno saputo i1npedire il nascimento. . · Ci pare però cosa più attendibile ritenere che la radice de] 1nale e ,del bene sia in ogni umano evento: il paradiso t rrestre è una bella favola: bella, ma favola. La porta del male si puo sen1pre a1Jrire; però ognuno è cl1iamato a rispondere di quello che ha progettato ed attuato o meno, non di quello che un malo uso può trarne fuori. Questo fascismo di cui sarebbero responsabili gli uomini e i principi del Risorgimento questo fascismo che dall Italia è stato scacciato, imperversa ancora ben altrimenti in Ispagna e Francia. A suo tempo ne hanno assaggiato e gradito il veleno tanti altri paesi: troppa gente 11a battuto le mani al nostro cc duce », ivi con1presa la saggia Inghilterra. Costoro il Risorgimento non l'hanno avuto. Mazzini e Garibaldi non c'entrano, e nemmeno Crispi: quello delle colonie e del '93-'94! Chj oserebbe, non dico chiamare in causa, ma solo ricordare Gesù e i suoi aposto li a proposito della chiesa medioevale? citare col suo nome i roghi di gente viva? Chi può vedere nella tonaca di S. Francesco il parente lontano ,degli splendidissimi abiti dei nostri cardinali e di quello che essi significano? Viceversa è vero che il meglio dell'eredità del Risorgime11to, qua11to di più alto e deciso fu in esso, sia .rifiorito nella Resistenza: il di55 Bibliotecaginobianco
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