Nord e Sud - anno VIII - n. 16 - aprile 1961

manifestano un atteggiamento conformista, adeguato a circostanze e a modelli di vita prevalenti nel gruppo a cui appartengono; personalità scialbe e piuttosto ripetitive che creatrici, sia pure nell'ambito modesto di una esperienza quotidiana. Per quanto concerne l'analisi delle attività di tempo libero, dalla lettura delle interviste emergono alcune interessanti constatazioni. Anù zitutto la vivacità degli interessi in persone che sembrano, e sono in effetti, strettamente co11dizionate nelle loro scelte dagli orari di lavoro, dagli impegni dei corsi di istruzione, dalla non larga possibilità di realizzare particolari aspirazioni. Su questo punto è necessario sottolineare come la sensazione che l'industria dei loisirs riduca lo spazio concesso alla spontaneità, anche nel campo delle attività libere, (come abbiamo più sopra premesso) sia in parte errata. Vi sono, di fronte alle sollecitazioni dei prodotti dell'industria culturale, più rifiuti di quanto generalmente non si creda, e vi è invece una reale ricerca di attività originale e creativa. Notevole, ad esempio, la diffusione di divertissement$ come la pittura o la partecipazione a filodrammatiche (parallela alla frequentazione, piuttosto ricercata, degli spettacoli teatrali). Anche la scelta dello svago appare spesso più motivata che passiva: basti citare soltanto il fatto che la ricerca dello spettacolo cinematografico appare molto più frequentemente orientata verso opere impegnate che verso films d'evasione. La stessa scelta dello spettacolo cinematografico, con quel tanto di volontario che vi si riscontra, prevale nettamente sulla passività della televisione; quest' ultin1a jnfatti sembra: prendere ben poco spazio nel tempo libero degli intervistati, e ciò è un fatto, ci sembra, di un certo peso. Abbiamo citato il fenomeno del cinema' e della televisione per immediatezza di esemplificazione; ma rilievi interessanti possono ritrovarsi anche sul terreno delle letture, limitate, sì, ma· non povere e per nulla indicanti una mancanza di carattere. Ci sembra tuttavia rilevabile, con una certa nettezza, che una buona parte del tempo libero - almeno per gli intervistati in questa ricerca - sia dedicata ad attività compiute in gruppi di amici o in associazioni volontarie. Possono essere coppie di amici, gruppi limitati o più vasti, fino ai veri e propri circoli o alle associazioni. Le attività svolte sono le più varie; si nota con una certa frequenza la tendenza a compiere viaggi di piacere in gruppi ristretti, nei periodi di ferie. Per conto nostro, crediamo sia opportuno sottolineare questa W anderlust di gruppo, come volontà di uscire d-al proprio orizzonte abituale, ~a con la partecip_azione dei pro- :.107 Bibliotecaginobianco

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