Nord e Sud - anno VIII - n. 15 - marzo 1961

Sono noti i tipi di giudizio cl1e si danno su base statistica·; si constata in primo luogo che abbiamo raggiunto nel Mezzogiorno un saggio annuo di aumento del reddito molto elevato, assolutamente inconfrontabile con i saggi prevalenti in ogni altro periodo della storia italiana; si risponde: è vero, ma il divario tra Nord e Sud non è diminuito ed è forse perfino aumentato. Controrisposta: forse se il Nord avesse progredito meno e il divario fosse diminuito noi saremmo soddisfatti del progresso compiuto? Mi sembra che a questo punto convenga lasciare da parte questo tipo di argomentazione (sarebbe infatti facile trovare una contro-controrisposta e continuare all'infinito) e porci invece un altro genere di domande. Quale è il tipo di sviluppo cl1e noi abbiamo suscitato nel Mezzogiorno? È questo il tipo di sviluppo che porterà a soluzione il problema, soluzione che evide11temente nessuno poteva attendersi nel giro relativamente breve di un decennio? Orbene, su questa linea diviene non solo lecito, ma necessario il confronto con quello che accade al Nord: è chiaro infatti che obiettivo della politica di sviluppo del Mezzog:orno è quello che potremmo definire la unificazione economica del Paese, intesa come necessario e non più prorogabile completamento di quella unificazione politica di cui già celebriamo il centenario; il problema potrà quindi considerarsi risolto quando tutto il Paese sarà incluso in un solo e unitario meccanismo di sviluppo, tale per cui tutte le forze di lavoro italiano, che chiedono di essere utilizzate, lo siano prontamente ai saggi correnti nelle zone e per le specialità in cui legittimamente vogliono essere impiegate. Ora non vi è d11bbio che in Italia· operano al Nord e al Sud due meccanismi di sviluppo del tutto diversi, e ciò soprattutto a motivo del diverso ruolo che vi svolge il sistema industriale di cui ciascuno dei due gruppi di regioni è provvisto. Il sistema industriale delle regioni settentrionali si trova infatti dal dopoguerra in una fase di espansione che, mentre in un primo momento poteva essere giudicata come la semplice fase ascendente di un ciclo che non avrebbe tardato a mostrare prima o poi il rovescio della medaglia, si rivela invece sempre più come la manifestazio11e di una tendenza· di assai più lungo periodo. Le cause che alimentano questo impetuoso sviluppo vanno ricercate sia nella notevolissima capacità di inserimento nel mercato mondiale che la nostra:· in-dustria è andata dimostrando, sia nella considerevole espan~ione del livello dei co~s_umi. .Esporta~1oni e con_sumi si manif estano, insomma, per l'economia sette:r;itrionale come le due componenti .... 54 Bibiiotecaginobianco

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