come Tomaselli: anzi, correggiamo, soprattutto inviati che come il Tomaselli sono rimasti inguaribilmente fascisti. Ma allora si ha il diritto di pretendere che Missiroli la' smetta di recitare la farsa del centrismo: ne guadagnerà, tutto sommato, la causa della democrazia in Italia, la quale oggi più che mai ha bisogno di chiarezza e di cc carte scoperte » (per dirla con espressioni tipiche del direttore del cc Corriere della Sera· »). N.d.R. La « svolta» della V Repubblica. Dopo due anni di tentenname11ti, sia pure contrassegnati da qualche sintomo di evoluzior1e e punteggiati da alcuni discorsi del generale, la V Repubblica si è finalmente avviata verso l'uscita dal tu11nel algerino, nel quale la Quarta si era infilata, anzi inoltrata. Tutto sta nel sapere se la direzione di marcia sia quella giusta; i pareri in proposito non sono certo unanimi. Basti dire che non tutti sono del parere, neppure, che ci si stia seriamente dirigendo verso l'uscita dal tt1nnel e, dopotutto, anche costoro non sembrano lontani dalla verità. Non è forse, però, a ripensarci, una delle caratteristiche della Quinta Repubblica quella di fare le cose in modo che nessuno possa mai essere d'accordo col vicino sull'interpretazione da dare ai fatti, alle circostanze e alle stesse parole del generale - che spesso si pongono al posto dei fatti e delle circostanze e sono ancora l'unico elemento di cui non sia possibile dt1bitare percl1è permettono, in mancanza d'altro, non solo di occupare il pensiero costringendo osservatori e commentatori a veri e propri esercizi di ginnastica mentale, ma ancora di dare ai fatti quell'interpretazione che meglio si confà alle recondite aspirazioni di ciascuna delle numerose e divergenti fazioni in cui oggi l'opinione p11bblica francese si divide. Non potendo - per un vizio che come si vede si trova alla base - essere d'accordo, qt1este opposte tendenze non possono neppure pretendere di essere in disaccordo e debbono quindi accontentarsi di cc essere». Ciascuna per proprio conto. Il che ha dato finora modo alla Quinta Repubblica di sopravvivere a se stessa e, a meno di fatti esterni e gravi, le darà ancora a lungo modo di sopravvivere senza che per questo le varie fazioni debbano cessare di sognare ognuna alla Sesta Repubblica che, come la Quinta rispetto alla Quarta, e già la Quarta rispetto alla Terza, presenterà indubbi vantaggi rispetto alla precedente. (Il paragone non può essere fatto risalire alla Seconda, nè alla Prima, per motivi che la Storia si è già incaricata di spiegare e che esulano dai limiti necessariamente ristretti del nostro breve esame). Pare del resto che ciascuna repubblica serva principalmente a far sopravvivere la Francia in attesa della repubblica successiva e che già nella Terza si trovassero le ragio11i dell'avvento della Quarta nel cui atto di nascita si trovano i motivi della formazione della Quinta. Se per quel che riguarda le due precedenti non si dispone in realtà di elementi categorici di giudizio, per l'ultima 32 Bibiiotecag inobianco
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