Nord e Sud - anno VII - n. 11-12 - dicembre 1960

diverse: il mantenimento dell'apparato statale stesso, il rifiuto di fondersi con altri e quindi la solidarietà con tutte le· forme di conservatorismo. Non è una resistenza da sottovalutare, tutt'altro. Essa ha dimostrato capacità di valersi degli strume11ti politici più diversi, purchè mantenuti entro l'ambito statale. Non vale dire cl1e è cc superata». Anzitutto, le forme politiche sono superate davvero solo quando scompaiono: altrimenti saranno forme politiche più o meno nocive o antiquate, ma non altro. E, inoltre, quando si parla di superamento, bisogna sempre precisare da parte di chi esso avviene. I regimi nazionali europei sono antiquati rispetto alle gerarchie del sistema sovietico, o rispetto alle grandi potenze federali continentali, come gli Stati Uniti; ma non sono antiquati o superati sic et simpliciter. La costituzione del1' Atene di Demostene era, purtroppo, superata; ma non da un organismo rappresentativo, capace d'integrare le città greche, bensì dalla Macedonia di Filippo. Abbiamo scelto, per indicare dove viva il 11azionalismo moderno, l'esempio della Francia, cl1e ha anche prodotto, conforme alla sua tradizione, una dottrina, o quasi dottrina, il gaullismo, per coronarlo. Potevamo scegliere ugualmente la Germania, nella quale il nazionalismo autentico ha conosciuto le peggiori sconfitte, ma in cui rineluttabile ricostrt1zione dello stato ha fornito le basi per la ricostruzione di esso. Renato Giordano aveva dimostrato come la tradizione socialdemocratica avesse potuto divenire, con il suo ideale di t1na Germania che tratta con Est e con Ovest, e con il suo accento sull'unificazione, strumento di conservazione d'una tra.dizione nazionalista, e giustamente aveva ad essa contrapposto l'occidentalismo di Adenauer. Aveva però taciuto parte perchè Adenauer gli pareva l'ultima barriera contro la pericolosa avventt1ra, parte perchè si trattava d'una realtà ancora in sviluppo, che lo stesso Adenauer, spinto dalle forze di tradizione - esistente o acquisita - dello stato che era stato condotto a ricostruire, alimentava la realtà dello stato nazionale gerrnanico, nella sua alleanza con il ga t1llismo, nella nuova realtà del suo esercito, nell' omaggio verbale pagato ogni giorno all'idolo della riunificazione. E la stessa realtà è osservabile in Italia, nella riluttanza del personale di governo ad assumere una posizione difficile e d'iniziativa nella costruzione europea, pur essendo l'unico grande stato occidentale con le mani relativamente libere da impegni ereditati dal passato e pur essendo lo Stato italiano non precisamente idolatrato da uomini, come i democratici cristiani, la cui tradizione è di lotta o almeno di diffi38 Bibliotecaginobianco

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