Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

- aver conseguito una licenza di scuola media superiore o possedere titoli non scolastici equipollenti; aver svolto pratica giornalistica per 18 mesi aln1eno presso u11 quotidiano o periodico, o un'agenzia d'informazioni; aver ottenuto un attestato motivato di idoneità rilasciato dal direttore del quotidiano o periodico, o agenzia presso la quale si è fatta la pratica; aver ottenuto un giudizio motivato generico da parte del Consiglio regionale dell' « ordine » . Ci sembra chiaro che, a differenza di quanto avviene per tutti gli altri cc ordini » o cc collegi )), si può appartenere al progettato « ordine » dei giornalisti anche senza che l'aspirante abbia un titolo di studio qualsiasi. La decisione sull'idoneità del candidato a far parte dell' « ordine » diventa discrezionale da parte de] suo « datore di lavoro » durante il periodo di praticantato, e del Consiglio regionale dell' cc ordine » stesso. A parte ogni considerazione sulla sufficienza di tn1 periodo di pratica presso un giornale per la limitata durata di 18 mesi, a parte la non indispensabilità di un titolo di studio qualsiasi, ci sembra gravissima la a·ffermazione del principio che gli stessi organi direttivi dell' « ordine » siano alla fine coloro che ammettano o non ammettano il candidato all'albo e quindi all' cc ordine ». È questo un principio corporativo nel senso più ottuso del termine. decisamente contrario allo spirito e alla prassi di un sistema democratico e libero. A chi può giovare un sistema di questo genere? Non certo all' editore di un giornale, il quale non avrebbe veramente nesst1na garanzia, dalla sempliçe isc1izione all'albo e dall'appartenenza all' « ordine », per ritenere il giornalista preparato e idoneo a esplicare la stia specifica mansione. Qt1ale garanzia di preparazione professionale può dare l'at- -testato di idoneità di un direttore di giornale il quale al limite, potrebbe essere a11che lui a st1a volta appena entrato, dopo diciotto mesi di praticantato, a dirigere un quotidiano di provincia? quale attitudine e quali possibilità concrete di giudizio su un praticante può avere viceversa un direttore di un giornale quotidiano per concedere il suo sì a un candidato? e quale autorità e concreta possibilità di giudizio può avere il consiglio regionale dell' cc ordine» per avallare e confermare il giudizio del direttore del giornale? Nè giova al pubblico, ai lettori di giornale, una disposizione corporativa del genere di quella proposta, per assicurarlo che l'organo di stampa al quale ricorre per ottenere le informazioni che lo interessano 13 Bibliotecaginobianco ,,,

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