Nord e Sud - anno VII - n. 10 - novembre 1960

In ogni modo nell'anno scolastico '57-'58 la maggioranza dei gior11ali di istituto ebbe un'impostazione laica che li" portò a polemizzare aspramente col cattolico Milano Studenti, successore di Corriere 4 Studentesco, il quale difendeva le sct1ole private con numerosi articoli illustranti i vantaggi di t1n ordinamento pluralistico; in .questo modo esso preparava i suo-i giovani lettori sugli argomenti che sarebbero stati alla base del convegno cattolico di quell'anno: cc Studente, Scuola, Famiglia ». Nelle intenzioni degli organizzatori esso doveva segnare la definitiva sconfitta dei giovani sostenitori della sct1ola laica: in realtà segnò il punto d:,inizio della loro riorganizzazione e del loro rafforzamento. Infatti i giovani laici presenti al convegno furono ostacolati nel prendere la parola (che a uno di loro non ft1 concessa) ed insultati dal pubblico, composto in buo-na parte da genitori: essi poterono quindi reagire, in manifesti e articoli, denunciando la non democratica procedura, ravvisando nella sfiducia nella scuola di stato espressa dai cattolici un insulto agli insegnanti e infine dimostrando errata, nella sitt1azione italiana, la tesi del pluralismo scolastico 19 • Pochi giorni dopo il co11vegno fu fondato il Ce11tro Studi Gaetano Salvemini allo scopo di difendere la laicità e la libertà della scuola 20 • Più tardi, nel gen11aio del '59 questo gruppo diede vita a un giornale ·Libera Critica, ultimo erede ,della tradizione democratica e laica iniziata da Problemi e prosegt1ita da Il Portico e da Azione Studentesca 21 • Il F. LANFRANCHI, Economia e riforma, in « Mister Giosué », Milano 1958, n. 4; C. R1sÉ, Una scuola nuova per una società nuova, « Berchet 58 », n. 2. 1 9 Vedi da parte cattolica: F. BAsSANINI, Nove marzo al Durini: primo convegno su « Lo studente, la scuola e la famiglia », in « Milano studenti », Milano, febbraio 1958; P. RIGA!\tJONTIP, . ZOLA, La parola ai prosatori, in « Berchet 58 », n. 3. Da parte laica S. BoNESCHI, A. DAL LAGO, M. S1MONAZZI,T. TREVES, Un _ fatto grave, in « Blerchet 58 », n. 3; M. VALCAREJGHI, F. ENRIQUES, F. OcCHErro, Parlar fin troppo chiaro, in « La Zanzara », marzo 1958. Un resoconto abbastanza particolareggiato e obiettivo del convegno è quello di Marco Garzonio sul « Corriere Lombardo » del 14-15 marzo 1958; sullo stesso numero è pubblicato anche uno dei tre rnanifesti contro il convegno fir1nati dai principali esponenti laici. 20 Il centro studi G. Salvemini è tuttora attivo é nei suoi due anni di vita ha svolto numerose attività di carattere culturale quali gruppi di studio, conferenze e dibattiti su numerosi problemi politici e sociali e in particolar modo su quello della scuola; in data più recente sono state fondate la sezione di Torino e quella di Roma. 21 Direttore è Luca Boneschi, responsabile Michele Pacifico, tra i principali collaboratori sono: Silvio Banfi, Marina Isemburg, Mario G. Losano, Claudio 14alberti, Fausto Pocar, Claudio Risè, Paolo Santambrogio, Tùllio Treves. 110 Bibliotecaginobianco

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