la vita di Persia combinata co11notizie che andrebbero invece riferite a Marziale, specie se l'emozione dell'esame indebolisce la loro memoria locale (del resto simili allegre confusioni avvengono anche durante l'anno scolastico). Quando poi imbroccavano il binario giusto, raccontavano la vita, con il procedere faticoso, monotono e rassegnato dell'asinello attaccato alla ruota. Nacque, studiò, amò, magari sposò, morì; e poi, scrisse: qui un elenco di opere, alla rinfusa, prima le ultime, e in fine magari le prime, omettendo talvolta le più significative; titoli storpiati, specie se detti in lati110; ma pochi trascuravano di dire il numero dei volumi di ciascuna opera, magari sbagliando. I più diligenti - pochi - dicevano qualche parola sul contenuto delle opere maggiori: veramente solo cc qualche parola » .. Nei primi giorni mi arrischiai a fare qualche doma11da di valutazione ai candidati che apparivano più svegli; presto vi dovetti quasi del tutto rinunciare, sia per non spaventarli e disorientarli ulteriormente, sia perchè, q11ando rispondevano, 11e ricavavo sciocchi luoghi comuni. Curiosa differenza: l'i1nportanza e la fama di questo o quello sctittore - di Virgilio come di Tacito, di Orazio come di Petronio, in-differentemente - per le allieve delle suore stava nel fatto che essi avevano vol11to cc correggere i costumi del popolo romano », mentre per gli allievi dell'istituto statale, più laici, consisteva nell'aver voluto « esaltare la patria ». Facciamo grazia del lungo elenco di risposte assurde udite per quasi quattro settin1ane consecutive (Cristo nacque sotto Nerone; l'età di Augusto è del III secolo d.C.; co1nune ignoranza, se Virgilio Orazio Livio Augusto fossero vissuti prima o dopo Cristo, figuriamoci poi in qual secolo! Informiamo gl'increduli che queste e altrettali risposte, dette in pubblico, furono messe a verbale, con tutti i crismi dell'ufficialità; lo stesso dicasi per quelle che citeremo in seguito). Vogliamo però raccontare il caso di una signorina, che nel 1958 aveva conseguito in una cittadina poco distante il diploma di maturità classica, si era poi iscritta alla Facoltà di Lettere di una famosa università della regione, e nel giugno 1959 vi aveva superato con 26/30 l'esame di letteratura latina; ora sosteneva come privatista l'esame di abilitazione magistrale, per ottenere un diploma immediatamentte sfruttabile. Ella sen venne col libretto universitario, per documentare la sua brillante situazione. La sua prova scritta di latino si era conclusa con un giudizio di insufficienza; ma, si sa, una giornata· nera può sempre capitare a cl1iunque ... Convinti di aver di fronte una candidata 110ndigiuna di prepa.:. 84 BibliotecaGino Bianco
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