tato t1na lettera del solito borbonico di periferia, in cui, a proposito dei « danni » che sarebbero venuti a: Napoli dall'unità (come fossé possibile immaginare il peggio del regime di Ferdinando II), si lamentava, tra l'altro, che oggimai non ci è concesso nemmeno di mangiare un gelato fatto a Napoli, perché alcune grandi ditte del Nord c'impongono i loro. Il cl1e, se il direttore di q11el giornale potesse andare a fondo nelle questioni spinose, avrebbe potuto fornire un magnifico spunto per mettere in stato d'accusa una classe dirigente economica che non riesce a investire capitali in imprese produttive degne di competere con quelle settentrionali, pur se è affermazione, nel caso particolare, sostanzialmente inesatta. Celebriamo dunque il '60 a Napoli, certo come buoni cittadini, unitari e costituzionali, democratici e tolleranti, ma con opere di bene. Non inviate fiori, perché Napoli non è morta, ma non l1a nemmeno voglia di fingere un gaudio di maniera e un entusiasmo che, purtroppo, siamo ancora in pochi a sentire e ad avere insegnato. RAFFAELLO FRANCIIlNI Dal ((Giorno» al «Tempo>>, dal «Mattino» al Mezzogiorno Nei giorni scorsi, il mondo giornalistico e politico italiano è stato messo a rumore, oltre che dalle cc dimissioni » di Gaetano Baldacci dalla direzione del « Giorno », dalle insistenti notizie - dapprima' trapelate in via ufficiosa da alcuni ambienti solitamente bene informati e quindi parzialmente fatte oggetto di una nota dell' a·genzia « Italia » - relative alla costituzione di un « pool » della stampa d'informazione, che avrebbe dovuto abbraccia-re le testate della cc Gazzetta del Popolo », del « Giorno », di una· nuova edizione pomeridiana del cc Giorno » stesso, della « Voce Adriatica » di Ancona, del « Mattino dell'Italia Centrale », di un nuovo quotidiano della sera da pubblicarsi a Roma, de « Il Mattino » di Napoli e della « Ga:zzetta del Mezzogiorno », includendo al-. tresì la stessa agenzia cc Italia », notoriamente portavoce delle correnti gronchiane e fanfaniane della Democrazia Cristiana. Ad assumere la direzione editoriale del nuovo cc trust », secondo la stessa nota del1' cc Italia », sarebbe stato chiamato jl comm. Libero Pa1mieri, dimessosi in effetti giorni prima dalla direzione amministrativa de cc Il Tempo ». A garantire al nuovo «trust» l'indispensabile afflusso di pubblicità cc tabellonata » avrebbe dovuto provvedere la SIPRA, vale a dire la Società torinese che attualmente gestisce tutto l'imponente cc budget » pubblicitario di cui s'impinguano la Radio e la TV. La nota dell'agenzia cc Italia», oltre a suscitare il più vivo e comprensibile interesse in tutte le redazioni italiane, provocò l'indomani una « precisazione » de cc Il Mattino », che, in merito all'annunciata costituzione di un Ente per la gestione di un gruppo di giornali nel Meridione, dichiarava destituita di ogni fondamento la notizia mede83 . Biblioteca.ginobianco
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