Nord e Sud - anno VII - n. 1 - febbraio 1960

cui si scontrano i ceti, le classi sociali, i partiti, la società industriale e la società rurale. Non siamo stati dunque con gli intellettuali a Melissa·, in occasione dell'anniversario del doloroso scontro fra i contadini affamati di terra e la polizia, e non abbiamo fatto visita al Dolci a Partinico. Il nostro contributo alla causa del meridionalismo l'abbiamo dato restando vicini ad una concezione moderna della: lotta politica e aggiornando continuamente la conoscenza dei problemi dell'integrazione fra Settentrione e Meridione d'Italia. Chi ci ha seguiti finora può essere buon giudice al, riguardo. Quanto all'avvenire, sentiamo la· necessità di affermare che « Nord e Sud >> resterà una rivista dichiaratamente meridionalistica, una rivista che fa del problema della rina•scita del Mezzogiorno il suo problema fondamentale e che, insieme, è consapevole che questo Mezzogiorno è, e vuole essere, Mezzogiorno d'Europa. Il che equivale a dire che il nostro meridionalismo, come dovrebbe risultare chiaro da quanto si è detto sopra, non è già un fatto di folklore o di rivendicazioni regionalistiche, ma pone come esigenza fondamentale lo sviluppo simultaneo del Sud e dell'intero paese; e salda la visione di un'Italia moderna a quella di un'Europa anch'essa moderna, e cioè non percorsa dai fremiti della malattia nazionalistica, ma unita ed omogenea. In questa nuova serie procureremo di approfondire ulteriormente lo studio delle realtà meridionali, ponendo a frutto l'esperienza già vissuta negli anni scorsi, un'esperienza che ci ha consentito di affinare no11 solo le nostre tecniche di ricerca, ma anche i nostri criteri di giudizio. Nel corso del nostro lavoro abbiamo fatto uso di quegli strumenti, di quelle tecniche di indagine della realtà sociale, che hanno dato buoni rist1ltati fuori del nostro pa·ese, e che in Italia muovevano, appena qualcl1e anno fa, i primi passi. È venuta così maturando una nostra posizione, anche teorica, nei riguardi della ricerca sociale e della sociologia. È evidente che sull'approfondimento teorico del rapporto tra ricerca: sociale e cultura storicistica il discorso è appena cominciato. Ma il metodo storico-sociologico da noi sperimentato· per alcune impegnative indagini ci sembra abbia consentito al nostro cc Centro Studi » di for11ire alcuni originali contributi alla conoscenza della realtà italiana: nel suo rapido e complesso divenire. Non sta a noi ricordare - e lo potremmo, con legittimo orgoglio - i riconoscimenti autorevolissimi che la nostra attività nel campo della: ricerca sociale ha avuto in Italia e all'estero; e nemmeno vorremmo ricordare che il primo repertorio bi23 Bibliotecaginobianco

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