Nord e Sud - anno VI - n. 58 - settembre 1959

DOCUMENTI Città vecchie e centri industriali nuovi * Fino a non molti ani or sono, di una vera e propria evoluzione dei rapporti tra città e campagna nell'Italia meridionale sarebbe stato difficile parlare: tali rapporti infatti ristagnavano tra la decadenza della vecchia capitale, l 'anem.ìa dei capiluoghi, l'isolamento delle regioni interne, l'imperio della malaria sulle regioni costiere. È soltanto intorno agli a11ni '30 che si è delineato un principio di evoluzione dei rapporti che qui ci interessano : allora, infatti, una modificazione di tali rapporti ha preso lentamente l'avvio ed è poi rapidamente andata crescendo di ritmo nell'ultimo decennio. In un primo tempo, cioè, l'evoluzione si è manifestata nelle campagne, quanto mai saltuariamente, in corrispondenza con i tempi ed i luoghi degli interventi di bonifica, che peraltro erano discontinui ed incompleti, soggetti ai contraccolpi delle vicende politiche e militari del secondo decennio fascista. Ma, da quando è stata definitivamente liquidata la malaria, e ora che autoveicoli e motoveicoli traversano località da cui la ferrovia doveva passare lontano, è 11n grande processo di redistribuzione della po- * I testi che qui si pubblicano, di Francesco Compagna e di Giuseppe Galasso, sono quelli delle relazioni che il Centro Studi « Nord e Sud » ha preparato per il IV Congresso mondiale di Sociologia tenutosi a Stresa dal 7 al 13 settembre. Tali relazioni rientrano fra quelle che la sezione italiana, presieduta da Manlio Rossi Daria, ha raccolto intorno ad « aspetti e problemi sociali dello sviluppo economico in Italia>>. Esse sono state presentate al Congresso rispettivamente con i segue11ti titoli: « L'evoluzione dei rapporti fra città e campagna nella realtà meridionale ed il sorgere di nuovi centri industriali ))' la primai; « Il problema delle aree povere del Mezzogiorno e la ripresa dei movimenti migratori », la seconda. Bibliotecagino~ianco . [SO]

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