Nord e Sud - anno VI - n. 56 - luglio 1959

cioè, Malagodi non ha fatto espellere il consigliere nazionale La Cavera, nè ieri, nè oggi, quando questi ha confermato la validità del documento pubblicato dall'Espresso) validità che De Micheli aveva tentato di impu .. gnare con una assai poco convincente smentita? Forse perchè Malagodi non se la sentiva di essere solidale fin in fondo con De Micheli? O per evitare una crisi del suo partito in Sicilia e nell'Italia meridionale? Propendiamo per la seconda ipotesi. Ma questo significa che i Cortese, i Cocco Ortu, i Valitutti sono ancora abbastanza forti, e più vicini a La Cavera e a Menichella che non a Malagodi e a De Micheli. Si muovano allora, prima che sia troppo tardi per tutti, e ripropongano il problema della linea politica del PLI; se o-ramai, pur riuscendo a impedire l'espulsione di un La Cavera, non riescon·o a rovesciare e nemmeno a correggere una linea politica che è clamorosamente fallita, il loro posto non è più nel Partito Liberale. Come avevamo sempre previsto, il partito di Malagodi guadagna pochi voti al Nord, dove non vi sono voti monarchici da ereditare, e ne perde molti al Sud, dove i voti del sottoproletariato mo-narchico « saltano » il PLI per approdare ai lidi democristiani, milazziani o comunisti: che senso può infatti avere una politica che è tutta orientata sui luoghi comuni che possono aver successo nel collegio Milano-Pavia e al tempo stesso proclama di voler ereditare quei voti dell'estrema destra che non sono ereditabili nei collegi del Nord, ma soltant·o nei collegi del Sud, e non certo mediante la politica auspicata dai lettori del Borghese e dai fondisti del Corriere? E poi, fuo,ri del piano elettorale, come abbiamo detto, la politica di Malagodi ha reso impossibile il ritorno alle coalizioni democratiche; ha voluto impedire un'apertura a sinistra, che, quando dovesse riuscire, avrebbe il non piccolo merito di isolare il PCI più di quanto fosse isolato nel 1956; ci ha regalato infine un'apertura a destra che restituisce al PCI uno slancio frontista forse anche più forte di quello del '48 e che al PLI non sembra lasciare altra funzione che quella di « foglia di fico » (è un'espressione famigliare all'on. Malagodi, questa). Che la linea politica di Malagodi sia fallita, ci sembra dunque evidente, così come sembra evidente che da parte di tutti - dei quadripartitisti liberali e di quelli democristiani, per esempio - se ne debbano oramai trarre tutte le conseguenze. n.d.r. Educazione civica e storia patria Si possono fare, e si sono fatte, molte riserve sul metodo con cui il Governo, nell'autunno scorso, ordinò ·che venisse attuata nelle scuole l'adozione del testo di Educazione civica, richiamando cioè in vigore una superatissima circolare del tempo fascista, secondo la quale, in pratica, avreb- [35] Bibliotecagi obianco

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