percentuale d'occupazione nel settore agricolo: si passa dall' 11 % delle forze di lavoro nell'agricoltura belg0-lussemburghese, al 40 % in quella italiana. Due soli paesi, la Francia e l'Italia consacrano più del 20 % delle loro forze di lavoro all'agricoltura, ma solo in Italia l'occupazione nell'agricoltura è superiore - nettamente superiore - a quella nell'industria. La percentuale di popolazione italiana dedita all'agricoltura è tre volte e mezzo superiore a quella del Benelux, più del doppio di quella tedesca, e più di una volta e mezzo di quella francese. Questi dati, soprattutto se confrontati con la situazione inglese, sono di per sè estremamente significativi; non sarà inutile tuttavia procedere metodicamente ad altri confronti, incominciando da quello relativo alla ripartizione del reddito prodotto per settori di attività: REDDITO GLOBALE LORDO PER SETTORI Agricoltura Industria Servizi Percentuale su totale Comunità miliardi % miliardi % miliardi % Agric. Indust. Servizi U.E.P. U.E.P. U.E.P. Germania • • 4,90 8,4 29~20 50,3 23,90 41,3 23,67 40,78 36,94 BelgioLussemburgo . 0,80 7.2 5,20 47,6 5,00 45,2 3,R6 7,26 7,73 Francia . • 7,60 16,0 20,20 42,0 20,20 42,0 36,72 28,21 31,22 Italia . • • 6,20 21,2 12,20 42,2 10,60 36,6 29,95 17,04 16,38 Olanda . . • 1,20 10,9 4,80 43,6 5,00 45t5 5,80 6,71 7,73 Comunità . • 20,70 13,2 71,60 45,6 64,70 41,2 100 100 100 Fonte: Rapporti C .E.E. - settembre 1958. Anche qui, considerando le cifre riportate, si resta colpiti per le profonde disparità esistenti per quanto riguarda la partecipazione del.l'agri,coltura alla formazione del reddito di ciascun paese: si passa dal 7 % dell'U .E.B.L. al 21 % dell'Italia, n1entre nel settore dell'industria gli scarti sono contenuti fra il 42 % della Francia e dell'Italia e il 50 % della Germania; si accrescono poi nel settore dei servizi pur rimanendo lo·ntani da quelli constatati in agricoltura. Il raffronto diretto fra percentuale di mano d'opera occupata per settori e percentuali di reddito imputabile a ciascun settore mette in ancor maggior rilievo lo squilibrio esistente fra le strutture agricole dei sei paesi, come si constata facilmente dalla tabella seguente: [101] Bibliotecaginobianco
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