a 22.556 abitanti (= 7;82%), che risalta tanto più in quanto si oppone, nella sua positività, al comportamento negativo di Ortona e Lanciano, centri che hanno la stessa grandezza di Vasto e che avrebbao le sue stesse ragioni di espansione nella ampia area meridionale della provincia di Chieti, la quale ultima manca appunto di un centro che ne metta a fuoco le varie, -ma disperse attività. Più composita fisionomia ha la zona litoranea da Atri a Francavilla a Mare, che si salda alle precedenti. Ma qui emerge con un rilièvo affatto speciale Pescara, città fra le maggiori, oggi, dell'It~lia -Meridionale ed episodio notevolissimo del processo di ammodernamento delle strutture urbane . ' . ~ meridionali nell'ultimo cinquantennio. Nata, come entità amministra.tiva, in tempi ancor~ recenti dalla fusione di due centri più antichi (Pescara. e Castellammare Adriatico), Pescara ha conservato anche negli ultimi anni un ritmo d'incremento assai notevole. Fra il 1951 ed il 1957 essa è passata, 'infatti, da 65.466 a 77.933 abitanti, con un incremento pari in misura percentuale al 19,04%, facendo registrare nello stesso tempo un forte eccesso di immigrazioni sulle emigrazioni: 17.930contro 9.983 unità, con un saldo attivo_ pari a 7.947 unità e, percentualmente, al 12,13%della popolazione della città nel 1951. E lo sviluppo della città è tanto più significativo in quanto intorno ad essa, sulla linea litoranea, si stende una serie di centri anch'essi attivi o con un passivo minimo: precisamente sette su tredici. Eccone l'elenco: Giulianova (3.292 iscr.; 2.298 cane.); Roseto degli Abruzzi (3.230 iscr.; 2.388 cane.); Tortoreto ed Alba Adriatica, che prima costituivano un unico comune (nel complesso 2.713 iscr.; 1.802 cane.); Montesilvano (2.280 iscr.; 1.264 cane.); Spoltore (1.268 isc:r.; 1.102 cane.); Francavilla a Mare (2.012 iscr.; 2.016 ca_nc.).Ma, come abbiamo già detto, il carattere di questa zona, nonostante la presenza di tanti centri attivi, non cessa di essere composito. Alla natura di grosso centro commerciale, marinaro e industriale di Pescara soltanto in minore misura e.assai disegualmente partecipano gli altri ·centri allineati sulla striscia costiera che stiamo esaminando, i quali assai spesso sono soltanto grossi centri agricoli ed anche non molto floridi, come Città Sant'Angelo. Inoltre è da segnalare il fatto che la zona si articola in tre nuclei: l'uno formato da Pescara, Montesilvano, Spoltore e Franca villa a Mare, assai attivo; il secondo formato da Tortoreto, Alba Adriatica, Giulianova e Roseto degli Abruzzi, anch'esso attivo; il terzo, in parte discontinuo_ (63] BibliotecaGino Bianco
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