Nord e Sud - anno V - n. 49 - dicembre 1958

3) dal conseguente formarsi di un rapporto diverso da quello passato tra i due gruppi di attività o - come comunemente si dice - tra . ' campagne e c1tta; 4) dal conseguente discreto aumento del reddito sia complessivo che medio per abitante. Questi fenomeni assuffi:ono particolare risalto e conferiscono caratteristiche di particolare dinamicità alle situazioni del Mezzogiorno, perchè seguono un lungo periodo di sostanziale ristagno economico e di immobil1ismo sociale e perchè lo sviluppo stesso, con le sue diseguaglianze, provoca molteplici e profondi squilibri.· Le caratteristiche fondamentali del recente sviluppo, infatti, sono date: 1) dalla sua diseguale distribuzione nello spazio, per cui, attraverso a tutte le posizioni intermedie, accanto a centri e zone in rapido cambiamento, ne sussistono altre sostanzialmente ferme o in regresso; 2) da una più accentuata diseguaglianza nella distribuzione dei redditi individuali che lo sviluppo determina, per cui in ogni comunità le distanze tra gruppi e gruppi sociali, anzichè ridursi, tendono almeno temporaneamente ad accentuarsi; 3) da un conseguente notevole acceleramento della cosidetta mobilità sociale, nel doppio senso di più intensi movimenti di popolazione da luogo a luogo e di un più rapido passaggio di individui o gruppi dall'uno all'altro stato sociale. Queste caratteristiche - ·il cui risalto è maggiore, c~fue si è detto, sullo sfondo del precedente ristagno e immobilismo - appaiono tali da doversi mantenere e accentuare nel prossimo futuro e quindi tali da dover . . essere prese in attenta considerazione non solo dal punto di vista economico, come si è fatto da parte di molti in questi anni, ma da quello umano, civile e quindi educativo, come troppo scarsamente si è fatto finora. 2. La fine dell'immobilismo. - Il corrente giudizio sulla passata immobilità economica, sociale e politica del Mezzogiorno è valido a patto di essere esattamente definito. È certo, infatti, che, considerando l'evoluzione dell'ultimo secolo e mezzo, nel Mezzogiorno si sono verificati: un notevole progresso agri- [7] Biblioteca Gino Bianco

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