creazione di una moderna organizzazione dei lavoratori dei campi (11). Che cosa rappresenta infatti la politica agraria dei vari Vecchietti, Locoratolo, Bigi, se non una coerente prosecuzione della fallimentare politica agraria del Partito Comunista, ed in particolare dei << Comitati di Rinascita >> per quanto riguarda il Mezzogiorno? Per chi è fermamente orientato su questa via sarebbe inutile ricordare, ad esempio, che l'agricoltura del Mezzogiorno - in molti settori, per condizioni climatiche ed agronomiche, complentare, non concorrenziale, rispetto alle economie agricole dell'Occidente Europeo - potrebbe essere notevolmente avvantaggiata dall'aumento di esportazione di alcuni suoi prodotti (frutta, ortaggi, tabacco) (~, e che, del resto, per la mano d'opera, il Trattato prevede la costituzione di un Fondo Sociale Europeo per la istruzione e la qualificazione degli operai e dei contadini dei 6 paesi aderenti. Come vano sarebbe l'invito a considerare che gran parte della classe governativa europea è consapevole essere interesse comune eliminare quanto prima la coesistenza all'interno del Mercato di zone ad alto sviluppo produttivo e a livelli di reddito molto elevato, con zone a bassissimo reddito e con investimenti sociali estremamente ridotti. Vale anche la pena di tener presente che non è più irragionevole supporre che, in futuro, le risorse di mano d'opera saranno un fattore quanto meno altrettanto itnportante, nella localizzazione delle imprese, di quanto lo sono stati finora i rifornimenti di energia. Indicative e confortanti sono le dichiarazioni del Vice Cancelliere ~ella Germania Federale Blucher alla riunione del Comitato Economico dell'OECE (tenutasi a Parigi tra il 26 aprile e il 1° Maggio 195S): « Siamo tutti coscienti del fatto che lo sviluppo economico dei nostri paesi favorirà lo sviluppo economico dei paesi membri. È dunque nostro dovere e nostro particolare interesse aiutare l'Italia nei suoi sforzi ... >>. Ed è proprio in questo quadro di cooperazione europea per una attuazione concreta del r~·ogramma di investimenti previsto dal piano Vanoni che dovra inserirsi l'azione del governo italiano all'interno della Comunità Economica. · · ( 11 ) Manlio Rossi Doria: ~ 1Oanni di politica agraria nel Mezzogiorno ». La terza, Bari 1958. ( 12 ) M. Barnabei: << MEC e Agricoltura Meridionale '> in << Sinistra Europea >>, n. 27-28, aprile 1958. [29] I Biblioteca Gino Bianco
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