generali, mentre I'esercito vedeva nella rinnovata alleanza la possibilità di difendesi da una minaiccia immediata e, soprattutto, di salvare non tanto il prestigio quanto addirittura la sua esistenza e quindi il suo potere. Perchè il particolare ignorato ,da molti è questo: che 1 senza il colpo del 13 maggio l'esercito non poteva mantenere la propria unità. I colonnelli della scuola di Lacheroy, cioè della scuola psicologica nata nei campi di prigionia cinesi al tempo della guerra d'Indocina, non tolleravano i vecchi metodi e il rigore di casta degli Stati Maggiori. ,Gli atti di insubordinazione si succedevano quasi senza interruzione, e solo a fatica lo Stato Maggiore Generale riusciva a far credere di avere autorità effettiva e indiscussa su tutti i quadri subordinati. C'era poi, invisibile ma in atto, la frattura tra il corpo di spedizione in Algeria e 1' esercito della metropoli. Diviso e suddiviso, praticamente capace di sopravvivere come ,casta soltanto nella misura in _cuiriusciva a mobilitarsi contro i << politici >>, l'esercito doveva difendersi. L'ottenere che i ministri della difesa fossero di suo gradimento, come aveva ottenuto da dieci anni a questa parte (singolare analogia con la detestata Wehrmacht!), non poteva più bastargli. Nè poteva affidarsi alla destra per essere rappresentato indirettamente, poichè era nella logica del suo affermarsi come potere distinto il servirsi di altri piuttosto che .il servirli. E finalmente l'ufficialità diffidava dei mistici della « presenza francese » e riteneva irrevocabilmente condannato lo smisurato oltranzismo 1cui questi si ispiravano e voleva soltanto una soluzione che non suonasse come la ratifica di una cocente sconfitta. In tal modo, nelle more della crisi profonda che lacerò le coscienze e il paese dopo il bombardamento di Sakiet-Sidi-Yussef, maturò nell'esercito la volontà di agire direttamente. Alain de Serigny, che racconta d'aver ispirato e .determinato la-« rivoluzione >>, era, in realtà, in ritardo, quando scriveva il famoso articolo di fondo per eliminare l'ipoteca de Gaulle. L'esercito aveva già predisposto come .meglio gli conveniva i propri reparti, distribuendo attraverso l'intera Francia metropolitana unità coloniali e concentrando ad Algeri i paracadutisti. Il colonnello Lacheroy aveva già elaborato i piani per la mobilitazione delle masse musulmane attraverso la tecnica della << guerra psi1 cologica » e del « controllo delle masse », ,che ora si insegna in una scuola di Stato Maggiore, a Parigi, con l'ausilio dei testi di Lenin e di Mao Tse [10] Biblioteca Gino Bianco
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