Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

mente agli immigrati dalle << zone depresse>>del Veneto - è di circa un quinto superiore (8 ). Alpignano, che contava, nell'ottobre '56, 5.547 abitanti, ha visto in cinqt1e anni aumentare la sua densità di popolazione dai 358 abitanti per Kmq. del 'SI ai 454 del '56, con una variazione totale di + 5,36, in cui solo lo 0,36 è dovuto all'incremento naturale. Come hanno votato questi immigrati? I risultati ottenuti dai tre maggiori partiti (D.C., P.C.I., P.S.I.) nelle due circoscrizioni piemontesi (Torino-Novara-Vercelli e Cuneo-Asti-Ales~ sandria) ci consentono di notare una forte ascesa della D.C. (per la I Circoscrizione, dal 38,8 ~~ al 40,85 %; per la II, dal 44,8 al 48,87) e dei socialisti nenniani (per la I Circoscrizione dal 15,5 % al 16,12 %; per la II, dall'll ~io al 14,45 %). Corrisponde a questa curva ascensionale della D.C. e del P.S.I. una curva discendente per il partito comunista (nella I Circoscrizione, il 24,3 % dei suffragi ottenuti nel '53 scende al 22,59 %; nella seconda, dal 18,3~{ scende al 15,86 %). Quanto alle destre << nazionali » (P.N.M., P.M.P., M.S.I.), esse scendono nelle provincie di Torino, Novara e Vercelli dall'8 % al 6,28 %, e nelle provincie di Cuneo, Alessandria e Asti dal 10,07 % al 4,71 ~/4. È molto verosimile che, in Piemonte, questa curva discendente abbia avuto alcune componenti diverse da quelle che l'hanno determinata nel Sud dell'Italia: nelle elezioni del '53 il P.N.M. in Piemonte ottenne 136.585 s11ffragi (distribuiti in modo pari al 4,8 % nella prima Circoscrizione e · al 7,5 % nella seconda). Nelle ultime « poiitiche » questo coefficiente è sceso a meno della metà, e cioè a 61.411 v.oti (pari al 2,6 % nella I Circoscrizione e al 7,5 % nella II) (9 ). ( 8 ) Cfr., di DIEGODE CASTRO, I Comun,: anticamera di Torr:no su << La Stampa >> del 25 giugno 1958. ( 9 ) Il P .N .M., i cui capilista erano il senatore Bosio e l' on. Scotti, si era scisso in molteplici alleanze, e aveva in tal modo indebolito la sua forza. L' a lleanza del sen. Bosio con Comunità, movimento tendenzialmente orientato a si nistra, ha probabilmente disorientato una parte dell'elettorato più antico, e ment re le percentuali ottenute da Comunità sono fortemente positive - rispetto alle a mministrative del '56 - in Torino città e nei capoluoghi di provincia, indubbiamente le campagne non hanno risposto all'alternativa offerta da Comunità proporzionalmente ai suffragi ottenuti nel '53 dal P.N.M. [59] Biblioteca Gino Bianco , . . I

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