Nord e Sud - anno V - n. 45 - agosto 1958

conti correnti depositi a risparmio e buoni fruttiferi presso le banche di credito ordinario balzavano da 439 milioni nel 1881 a 690 milioni nel 1888; i depositi in conto corrente e a risparmio delle società cooperative di credito e delle banche popolari (che spesso eran tali solo di nome) dai 180 milioni del 1880 salivano a ·139 nel 1888; gli sconti e i prestiti effettuati da tali istituti passavano da 571 milioni nel 1881 a 1406 nel 1887. Nel complesso, il , risparmio raccolto dai vari istituti, che ascendeva a 1498 milioni nel 1880, era cresciuto nel 1890 a 2742 milioni (1G7). Si determinava perciò un processo inflazionistico soprattutto per aumento della circolazione bancaria, con i ben noti effetti di forzata riduzione dei consumi, incremento del risparmio, e generale stimolo ailla attività economica. Al declino dei consumi pro-capite corrisponde dunque nei sette anni qui considerati una più accentuata accumulazione di risparmio. Nel quinquennio precedente esso aveva ammontato a una media di 408 milioni l'anno, e rispettivamente al 4 % del reddito nazionale; adesso la media sale a 630 ·milioni, che rappresentano il 6,3 % del reddito nazionale (1 68 ). Si rafforza così ulteriormente quella tendenza del risparmio naziona'le ad assurgere a fonte principale degli investimenti complessivi (lordi), che già si era avvertita nel periodo precedente (milioni di lire correnti): 1876-80 1881-87 996 1383 Impieghi Ammortamenti Risparmio 408 630 Fonti di finanziamento Indeb. netto con l'estero 617 617 Dal 40,9~{ il risparmio sale dunque al 45,5% del totale delle fonti di finanziamento. La distribuzione annua degli investimenti fissi tra i diversi tipi di impiego risulta dalle seguenti cifre (che danno valori pro- (167 ) CoRBINo, III, pp. 437-38, 442, 444; FossATr, pp. 223-224; cfr. Ann . .r:tat. ital., 1884, pp. 158-159. ( 168 ) Dati calcolati su SRNI, pp. 249, 264. ( 169 ) Dati calcolati su SRNI, p. 264. [33] Bibliotecaginobianco

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