che è soprattutto commerciale, e dell'incremento dei redditi del commercio, che nel complesso sono i più cospicui, sta un fatto strutturale che noi ben conosciamo, ed è l'aumento della produzione agricola studiato di sopra. In effetti, l'aumento dei traffici e dei relativi redditi è ~trettamente connesso alla massa crescente di prodotti che l'espansione della agricoltura porta sul mercato: e numerosi indizi valgono a comprovarlo. Sappiamo così che il trasporto ferroviario di derrate alimentari a grande velocità, che .era, insieme ad altre merci e bagagli, di 282.000 tonnellate al 1872, raggiunge nel 1880 le 503.000 tonnellate (120 ); e ancora più eloquenti sono in tal senso i dati del commercio estero. Abbiamo già visto il notevole incremento del commercio di esportazione (commercio speciale) nel ventennio, che da 477 milioni di lire oro nel 1861 raggiunge i 1.008 milioni nel 1880 (indice 209), mentre le importazioni salgono solo da 821 a 1084 milioni (indice 132). Ora, questo incremento è ·dovuto es~enzialmente alla crescente esportazione di prodotti agrari. Nel periodo successivo, infatti, quando la crisi agraria farà sentire i suoi pieni effetti, l'andamento del ·commercio estero seguirà un cammino precisamente inverso, nonostante il contemporaneo sviluppo della produzione industriale: nel 1887 le esportazioni saranno solo di 993 · milioni (indice 208), mentre le importazioni han continuato a progredire fino a 1592 milioni (indice 194). Secondo i calcoli del Valenti, la percentuale dei prodotti agricoli fra le merci esportate, che era del 27% nel 1871-75, saliva al 32-~/4 nel 1876-80(121 ); e l'importanza di tali prodotti nella struttura generale delle nostre esportazioni risulta ancora meglio dai dati di alcune statistiche ufficiali contemporanee. Così p. es., secondo una indagine effettuata nel 1879, l'esportazione di prodotti agrari aveva raggit1nto 750 milioni nel 1875, 885 nel 1876, 641 nel 1877, cioè rispettivamente il 73, 73 e 69% della esportazione totale di quegli anni; mentre all'importazione quei prodotti figuravano, negli stessi anni, solo per il 34, 39 e 35% (122 ). Analogamente, sulla base dei dati forniti dalle statistiche francesi per il dodicennio 1862-73,si può cal- ( 120 ) CoRBINo, II, p. 272 nota I. ( 121 ) VALENTI, p. 121. ( 122) MINISTERO DI AGRICOLTURA, Notizie e studi sul!'agricoltura 1877, Roma, 1879, p. 298. [54] Bibloteca Gino Bianco •
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