Nord e Sud - anno V - n. 44 - luglio 1958

Il Luzzatto (36 ), che ha avanzato seri dubbi sulla attendibilità delle statistiche agrarie dell'epoca, parla invece, per i primi anni di questo periodo, di stazionarietà della produzione agricola : e in effetti è probabile che scarsi sìano stati i progressi negli anni immediatamente successivi al 1860. Se tuttavia si attribuisce, come fa il Luzzatto, un certo valòre indicativo alle cifre relative alla produzione del primo quinquennio, non si vede perchè un analogo valore non debba attribuirsi a quelle del periodo 1870-74, che, pur offrendo anch'esse materia a molti dubbi, danno tuttavia qualche maggiore affidamento, risultando dagli accertamenti compiuti da un'amministrazione ormai unica, a differenza di quelle del primo quinquennio, c·he in buona parte utilizzano rilevazioni compiute nell'ambito dei vecchi Stati, e quindi assai difformi nei criteri e nei metodi. Ma soprattutto, la tendenza generale denunciata dai dati statistici sopra ricordati appare confermata quando essi vengano con- - trollati sulla base di altre fonti parallele. Così p. es. un generale miglioramento della situazione in quasi tutta l'Italia centro-settentrionale e in parte della meridionale fino al 1880 è documentato dalle risposte all'inchiesta ordinata nel 1884 dal Ministero dell'Agricoltura sulle variazioni degli affitti a partire dal 1860 (37 ). Dopo « l'epoca del nostro politico risorgimento )), riferiva il prefetto di Cuneo· (38), i fitti delle terre, che erano relativamente bassi, presero un progressivo incremento stante lo svilupparsi di tutte le industrie e dei commerci, e per le accresciute relazioni colle altre provincie italiane. Il continuo aumento di prezzo delle uve e dei vini, dei foraggi e dei bestiami; l'avvenuta costruzione ( 36 ) G. LuzzATTo, L'economia _italiana nel primo decennio dell'unità, in Rass. stor. Risorg., XLIV (1957),p. 286 sgg. , (37) MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO. Dir. Gen. dell'Agric., · Notizie intorno alle condizioni dell'agricoltura. Variazioni del fitto dei terreni, Roma, 1886, pp. V-VII. Naturalmente una mole assai più gra11de di notizie si rinviene nella contemporanea Inchiesta Agraria: ma questa si preoccupa essenzialmente di accertare lo stato presente dell'agricoltura, e manca quindi di quella prospettiva sulle vicende precedenti che è invece alla base della _indagine condotta dal Ministero dell'Agricoltura; e questa, sia <letto di passata, è una delle ragioni del generale pessimismo che dà il tono alla grande Inchiesta, condotta durante l'infierire della crisi agraria, e priva per di più di quei riferimenti alle condizioni del 1860. che avrebbero potuto offrire, nonostante tutto, qualche motivo di conforto. (38) MINISTERO DI AGRICOLTURA, Variazioni d~l fitto, cit., p. 1. . [28] Bibloteca Gino Bianco

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