Nord e Sud - anno V - n. 44 - luglio 1958

, mulati. Si tratta, osserva giustamente il Gerschenkron, di << dettagli >> storici che non si saprebbero facilmente trascurare. Per di ·più egli sottolinea che il « big spurt » industriale è avvenuto con metodi e processi diversi nei vari paesi; e che per es. alla preminente funzione del capitale agrario e commerciale in Inghilterra ha fatto riscontro la funzione dominante delle banche in Francia e in Ge.rmania e quella dello Stato in Russia (15 ), sicchè appare ben difficile ammettere, in questa varietà di situazioni, che vi sia stato nei diversi paesi un processo fondamentale nconducibile alle medesime caratteristiche. Il Gerschenkron ritiene perciò che il concetto di accumulazione primitiva vada messo interamente da parte, e propone che invece si adoperi la teoria dei gradi diversi di arretratezza, ciascuno dei quali presuppone un diverso schema di sviluppo a seconda d·ei « prerequisiti » esistenti (16 ). Ma per quanto si~ ricca di spunti suggestivi questa teoria del GerschenkronJ non sembra eh' essa possa valere a spiegare se non alcuni aspetti del problema dello sviluppo; e ad ·es. in Italia, come vedremo, aumento della produzione agraria, politica fiscale dello Stato e azione delle banche si sono intrecciati in un processo che non può essere interamente illustrato alla luce della teoria sostenuta dal Gerschenkron. Si può osservare inoltre che se anche i capitali accumulati qualche secolo avanti non hanno esercitato una reale funzione nel processo di sviluppo industriale del XIX secolo, non è però da trascurare l'importanza che ai fini della accumulazione del capitale ha la formazione di quelle concentrazioni di ricchezza e di quelle posizioni di predominio nella vita economica che si traducono in più elevata capacità di risparmio da parte dei ceti più ·fortunati: la quale, rimasta sterile fìnchè la società è dominata da modi di produzione arretrati, prende poi la via dei finanziamenti industriali ( 15) Per questo, oltre quel che si legge in Refiections, pp. 368-71, cfr. dello stesso GERSCHENKRON, The Rate of ]ndustrial Growth in Russia since· 1885, in The Task of Economie History, suppl. VII (1947); loEM, Economie Barkwardness in Historical Perspective, in The Progress of Underdeveloped Areas, a cura di B.F. Hoselitz, Chicago, 1952, p. 9 sgg.; IDEM, The Problem of Economie Development in Russian lntellectual History of the Nineteenth Century, in Continuity and Change in Russian Soviet 11hought, a cura di E.J. Sin1Illons, Cambridge, Mass., 1955. ( 1 6) Su di essa, cfr. specialmente GERSCHENKRON, Economie Backwardness, cit.; e anche, IDEM, Reflections, cit., p. 365 sgg. . [14] Bibloteca Gino Bianco

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