Lombardi sull'aumento dei contributi pagati dagli studenti, rilevava che rientra nei poteri dei Rettori l'imposizione di simili aumenti (13 ) : che è un bel modo di trasformare in giudizio sulla liceità giuridica una questione essenzialmente politica. Nè la preoccupazione degli interroganti poteva essere fugata da un'ulteriore considerazione della risposta ministeriale, relativa alla disponibilità di borse di studio e di esenzioni dalle tasse per gli studenti bisognosi e meritevoli: l'inadeguatezza delle prime si è fatta palese anche in occasione del recente dibattito sulla proposta di legge dell' on. Fanfani per ì'istituzione di 12.000 borse di studio (14 ); la concessione delle esenzioni dalle tasse è subordinata a condizioni francamente eccessive, senza alcuna considerazione dell'attuale costo degli studi superiori e delle avvenute modificazioni nella co,mposizione sociale del corpo studentesco (15 ). la risposta de La Voce Repubblicana, 5 novembre 1957, in cui esattamente si rileva il tentativo di indicare nel P.C.I. l'unico riferimento per qualsiasi politica, riproponendo più o meno nuove formule frontiste. ( 13 ) La Voce Repubblicana, 20 febbraio 1958. ( 14 ) Questa proposta, che rappresenta il massimo sforzo della D.C. in materia di istruzione pubblica, è ben lontana da ogni organico tentativo di pianificazione e, nella sua apparente imponenza, non apre più ricche prospettive per la soluzione del problema del diritto allo studio. Inoltre, riservando la concessione delle borse agli studenti che devono proseguire i loro studi fuori del1a loro residenza, non solo si escludono dal godimento delle borse gli studenti provenienti dal proletariato inc;lustriale (generalmente residenti in zone ad alta concentrazione urbana), ma, più concretamente, si favorisce l'inserimento degli studenti nei collegi privati (ed è ben noto il rapporto che corre tra collegi religiosi e laici). Come se ciò non bastasse, la composizione delle commissioni giudicatrici per l'assegnazione delle borse non offre alcuna seria garanzia; su tutti questi problemi v. Unione Goliardica - giornale dell'U.G.l., 1957, n. 1-3. Il programma elettorale della D.C., per conto suo, non va oltre una serie di affermazioni generiche sulla necessità di risolvere il problema scolastico; è vero che l'on. FANFANI, presentandolo, ha detto che la D.C. << legherà il suo nome nel terzo quinquennio della Repubblica al piano pluriennale per la rinascita della scuola italiana>> (discorso pronunciato il 12 aprile 1958 al Teatro Adriano in Roma, riportato integralmente da Il Popolo, 13 aprile 1958). Ma di progetti . concreti si conosce sotanto quello sulle borse di studio, già criticato, e che l'on. FANFANI ha intenzione di ripresentare. ( 15 ) L'esenzione dalle tasse è concessa soltanto agli studenti di famiglia economicamente molto disagiata. Le tasse universitarie, in parecchi casi, ammontano a più di 50.000 lire all'anno, ed una spesa anche maggiore deve essere talvolta soste- , [101] Bibloteca Gino Bianco
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