Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

§ 15) Prospettive di problematica - Sul piano operativo i limiti di efficacia delle singole leve finanziarie si possono riassumere brevemente in alcune constatazioni: 1) il Comitato monetario non è abilitato ad affermare manovre di arbitraggio o a influenzare i tassi di investimento e di importazione; 2) la Banca europea per gli investimenti non è in grado di assumere i] ruolo di centrale di coordinamento delle varie correnti di finanziamento; 3) il Fondo sociale europeo non è attrezzato per provocare immigrazioni su vasta scala che valgano a redistribuire l'impiego delle forze di lavoro secondo le reali possibilità offerte dalle varie fasi di integrazione • economica; 4) il Fondo ·per lo svilu·ppo dei paesi e territori d'oltremare si basa su una dimensione finanziaria troppo ·piccola per potere attuare una effetti va associazione di scambi ed una valida solidarietà negli sforzi di sviluppo tra taluni paesi africani a basso grado di svilu·ppo economico e l'Europa a Sei. Ma se sarà realizzato un sufficiente grado di integrazione e sarà rafforzata la capacità competitiva del complesso comunitario altre valide soluzioni potranno postularsi per taluni fondamentali problemi quali: 1) la fusione d·ei sistemi monetari in una terza area valutaria sotto l'egida di una autorità monetaria centrale; 2) la comunione tra controllo quantitativo e controllo qualitativo degli investimenti in sede comunitaria; 3) la mobilitazione dei ca:pitali oltre la soglia tradizionale delle esigenze di aggiustamento dell'equilibrio delle bilance dei pagamenti; 4) l'attenuazione di talune disparità tra le varie strutture nazionali dei saggi di interesse risultanti da manovre interne di politica monetaria e creditizia in contrasto con gli scarti effettivamente esistenti tra i vari saggi reali di remunerazione del capitale; 5) l'utilizzo di fondi pu1 bblici da parte dei paesi partecipanti finanziari~mente meglio provveduti con destinazione alle ~one depresse; 6) la coordinazione a livello com~nitario tra il controllo del credito, la struttura fiscale e la manov;ra della spesa pubblica. Se con l'applicazione delle formule di reciproco aiuto tali questioni [83] .Biblòteca Gino Bianco ✓

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