1·assenzadella famiglia impone un carattere temporaneo all'emigrazione. Ci si può del resto chiedere fino a che punto siano proprio i lavoratori con minore disposizione alla stabilità a non trasferire la famiglia; e sarebbe intertssante confrontare il comportamento dei lavoratori, dal punto di vista del rjadattamento, prima e dopo l'arrivo della famiglia. La moglie è peraltro talvolta essa stessa la causa del mancato adattamento: un certo numero di ~tranieri chiedono di lavorare in Olanda; sono mariti di donne olandesi, che sentono la nostalgia del loro paese natio. Per attaccamento alle loro abitudini, o per u_naminore comprensione delle circostanze economiche che h2nno reso necessaria l'emigrazione, o anche perchè non hanno, come i loro n1ariti, un lavoro professionale per affezionarsi al nuovo ambiente, molte donne soffrono della loro nuova situazione, non arrivano ad accettarla e senza volerlo ne fanno soffrire le persone che le circondano. Non esiste una sola soluzione a questo problema, possono esservene parecchie. Il punto essenziale è di rendersi conto che esistono dei problemi speciali di adattamento per le mogli e che è necessario trovare i mezzi per risolverli, sia mediante attività collettive, sia sul piano individuale. D'altra parte, si constata che per un immigrante il fatto di sposare una persona del paese di immigrazione è un fattore determinante, non soltanto di adattan1ento, ma anche di assimilazione. Nella maggior parte dei casi sono i figli a risolvere il problema. È noto che la loro capacità di adattamento, e soprattutto di adattamento linguistico, è ben più considerevole di quello dei padri. È molto spesso la seconda generazione che determina o per lo meno facilita l'adattamento della prima. Ciononostante, anche i figli possono creare dei problemi, soprattutto in materia di adattamento fisico al cambiamento di clima; ma, sempre per quanto riguarda i figli, l'opzione fondamentale è relativa ali'educazione. È necessario istituire scuole speciali per ragazzi di gruppi linguistici differenti? È necessario impartire insegnamenti nella loro lingua? Nella maggior parte dei paesi, si considera come normale che non vi siano regimi scolastici speciali. Tuttavia, è opportuno che i figli conoscano la loro lingua materna. Nei rari casi in cui i figli siano associati ad una emigrazione provvisoria, sarebbe necessario, se hanno un regime linguistico diverso da quello .degli autoctoni, assicurare loro l'insegnamento nella propria lingua, pur iniziandoli alla pratica della lin- .gua del luogo di residenza. [103] Biblotec.a Gino Bianco
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